Erasmus+ - studenti italiani tra i primi in Ue per mobilita' all'estero
Nel 2014 Erasmus+ ha finanziato 18mila progetti per oltre 2 miliardi di euro. Da Francia, Germania, Italia e Spagna il maggior numero di studenti interessati al programma
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In vista del lancio del prossimo bando Erasmus+, la Commissione Ue ha pubblicato tre relazioni sul primo anno di vita del programma Ue per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
Un anno di Erasmus+
Nel 2014 il programma Erasmus+ ha finanziato interventi per oltre 2 miliardi di euro in diversi settori, con l'istruzione e la formazione in testa (69%), seguite da gioventù (10%) e sport (1%).
Più di 650mila borse di mobilità sono state assegnate per:
- mobilità degli studenti universitari,
- mobilità dei volontari ,
- mobilità di docenti e formatori.
Inoltre, l'offerta di titoli di master congiunti Erasmus Mundus si è arricchita di 11 nuovi percorsi accademici, superato così quota 190.
Rispetto al 2013 è aumentata del 9% la percentuale di studenti che hanno ottenuto il riconoscimento degli esami e delle qualifiche conseguite all'estero grazie al programma (85%). Nel suo primo anno di vita Erasmus+ ha anche favorito la partecipazione di studenti e giovani che dispongono di minori mezzi finanziari o che hanno esigenze speciali.
Tra le attività finanziate dal programma ci sono anche:
- oltre 1.700 programmi di cooperazione nel campo dell'istruzione, formazione e gioventù,
- alleanze per la conoscenza tra imprese e università,
- azioni per rafforzare i sistemi di istruzione nei Paesi in via di sviluppo,
- azioni di supporto alle politiche per contrastare l'abbandono scolastico, promuovere la partecipazione giovanile, i diritti umani e l'educazione civica,
- eventi sportivi no-profit.
Il programma ha rafforzato le iniziative volte a migliorare le prospettive occupazionali dei giovani, riducendo le probabilità di disoccupazione a lungo termine per gli studenti Erasmus rispetto ai coetanei che non hanno partecipato al programma di mobilità.
Mobilità studenti
Il programma Erasmus+ ha consentito la mobilità di circa 273mila studenti, provenienti soprattutto da Spagna, Francia, Germania e Italia, la maggior parte dei quali donne (61%).
Tra i percorsi di studio al primo posto c'è la laurea triennale (67%), mentre scienze sociali, economia e giurisprudenza sono le facoltà più coinvolte.
Lo studente Erasmus medio ha 23 anni, si reca all'estero per un periodo di 6 mesi con un contributo europeo mensile di 274 euro. La Spagna, la Germania e la Francia sono le mete privilegiate dagli studenti Erasmus che si sono recati all'estero per studio o per svolgere un tirocinio.
Erasmus+, studenti italiani
Nel 2014 il programma Erasmus+ ha consentito a circa 58mila italiani di studiare, formarsi e fare volontariato all'estero, per un totale di 92,8 milioni di euro. Gli studenti stranieri che sono venuti in Italia per studiare e formarsi, invece, sono stati oltre 20mila.
Erasmus+ ha anche finanziato 118 partenariati strategici tra scuole, università, imprese, entri pubblici e organizzazioni della gioventù, per un totale di oltre 30,2 milioni di euro.
L'università di Bologna si è classificata al primo posto sia come istituto di provenienza che di destinazione tra gli studenti Erasmus.
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