Fondi europei - i risultati del bilancio UE nel 2016
Nel 2016 il bilancio UE ha favorito il raggiungimento delle priorità politiche stabilite dall'Unione.
> Bilancio UE – Oettinger, QFP post 2020 per Europa a piu' velocita'
> Fondi europei – Politica Coesione, meno regole e piu' semplici
La Commissione Ue ha pubblicato tre report sull'implementazione del bilancio europeo nel 2016:
- 2016 Annual Management and Performance Report, un'indagine che fornisce una panoramica sul modo in cui il budget Ue è stato investito per perseguire le priorità politiche dell'Unione;
- Annual accounts of the European Union for 2016, un report che raccoglie le informazioni finanziarie sulle attività svolte dalle istituzioni, dalle agenzie e dagli organi dell'Unione;
- Report on the follow-up to the discharge for the 2015 financial year, un documento che si concentra sulle azioni che la Commissione Ue intende avviare per migliorare la gestione del bilancio.
Bilancio Ue e priorità politiche
Nel 2016 il bilancio Ue ha supportato il raggiungimento di una serie di priorità politiche a partire dal rafforzamento dell'economia, la creazione di nuovi posti di lavoro, gli investimenti in ricerca ed innovazione, oltre alla gestione dei flussi migratori.
Nel dettaglio sono stati mobilitati, a favore degli Stati membri, 209 miliardi di euro grazie al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) - lo strumento operativo del Piano Juncker - pari a due terzi del target di 315 miliardi di euro fissato per il 2018.
Più di 140mila PMI in 21 Paesi hanno ricevuto prestiti per un totale di 5,5 miliardi di euro tramite il programma COSME, mentre grazie agli interventi del Fondo sociale europeo (FSE) e all'Iniziativa per l'occupazione giovanile 230mila persone sono rientrate nel mercato del lavoro, 180mila hanno ottenuto una qualifica e 100mila hanno seguito percorsi di istruzione e formazione.
Inoltre, con il sostegno del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e il Fondo di Coesione sono stati creati 1,2 milioni di posti di lavoro, mentre 570mila giovani europei hanno partecipato a percorsi di mobilità all'estero grazie al programma Erasmus+.
Nel 2016, poi, sono stati investiti oltre 60 milioni di euro in 120 progetti per le infrastrutture digitali e circa 7 milioni di agricoltori sono stati supportati con i pagamenti diretti della PAC.
Per quanto riguarda la crisi migratoria con il sostegno del Fondo sicurezza interna e del Fondo asilo, migrazione e integrazione sono stati realizzati diversi hotspot in Grecia e in Italia, e oltre 174mila persone sono state salvate nel Mediterraneo grazie all'impegno congiunto degli Stati membri e dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
Sul fronte del cambiamento climatico, nel 2016 il 21% del bilancio Ue è stato investito in interventi per il clima.
Conti annuali
Nel documento Annual accounts of the European Union for 2016 la Commissione Ue spiega come ha gestito il bilancio nel corso dell'anno, fornendo informazioni dettagliate sulle attività, sugli impegni finanziari e sugli obblighi dell'Unione.
Per contrastare la disoccupazione giovanile, ad esempio, nel 2016 il Collegio dei commissari ha deciso di dare seguito a Garanzia giovani nell'ambito dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile. L'intervento ha consentito di ridurre il numero di disoccupati tra i giovani e circa 9 milioni di persone hanno risposto ad un'offerta di lavoro, tirocinio o apprendistato.
Nel 2016, inoltre, è diventato operativo lo strumento per i rifugiati in Turchia, con un budget di 3 miliardi di euro per due anni; i fondi provengono dal bilancio Ue (un miliardi di euro) e dagli Stati membri (2 miliardi di euro).
Migliore gestione del bilancio Ue
Per migliorare la gestione del bilancio Ue la Commissione europea lavora alla definizione di procedure e regole più semplici ed efficienti, con l'obiettivo di ridurre gli oneri burocratici e i margini di errore. A tal fine nel Report on the follow-up to the discharge for the 2015 financial year sono descritti i prossimi passi che il Collegio dei commissari intende fare per una migliore gestione del bilancio europeo.
Tra questi figurano due tipologie di azione: da una parte, misure preventive quali controlli prima dei pagamenti, con eventuali interruzioni e sospensioni; dall'altra, misure correttive quando gli interventi preventivi non sono più efficaci.
> 2016 Annual Management and Performance Report
> Annual accounts of the European Union for 2016
> Report on the follow-up to the discharge for the 2015 financial year