Incubatori – PoliHub terzo al mondo secondo Ubi Global
PoliHub, l'incubatore universitario del Politecnico di Milano, scala le classifiche mondiali del World Incubation Summit di Toronto e si piazza terzo al mondo tra 1370 realtà.
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Unico italiano nella Top 20 del ranking curato dall’associazione indipendente svedese UBI Global, che dal 2013 misura le performance degli incubatori universitari, PoliHub si piazza al terzo su 1.370 incubatori al mondo.
Al primo posto, a pari merito, si sono posizionati l’inglese SETsquared (incubatore derivante dell’alleanza fra le università di Bath, Bristol, Exeter, Southampton and Surrey) e il Canadese DMZ della Ryerson University.
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PoliHub terzo incubatore al mondo
Il Distretto di Innovazione che il Politecnico di Milano ha costituito nel Campus di Bovisa, in cui ha sede PoliHub, viene riconosciuto a livello internazionale per la capacità di generare imprese tecnologiche ad alto potenziale di business. Oltre a PoliHub, il distretto ospita i laboratori dei dipartimenti di ingegneria industriale, i laboratori di design e il FaBLAB PoliFactory.
Un distretto che a breve vedrà l’insediamento dell’incubatore TusStar della prima università cinese Tsinghua University e che ambisce ad attrarre imprese che puntano sull’innovazione tecnologica di Industria 4.0.
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La classifica di UBI 2018 si basa su tre aree principali di valutazione: il valore generato per l'ecosistema (ad esempio, il numero di startup incubate, il loro fatturato, i posti di lavoro, i finanziamenti ottenuti...), il valore per le startup incubate (la quantità e qualità dei servizi offerti alle startup, le relazioni con imprese, università, finanziatori...) e l'attrattività per l'ecosistema (ad esempio il numero di idee valutate, tasso di crescita e sopravvivenza delle startup una volta uscite...).
Fondato nel 2000, PoliHub ospita attualmente 113 realtà suddivise tra progetti di accelerazione (41), startup (47) e aziende del distretto (25).
Questi i numeri del 2017: 1270 idee raccolte, 41 progetti imprenditoriali in accelerazione, oltre 550 impiegati nelle startup operanti, 12 milioni di euro di finanziamento a favore delle startup.
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“È una notizia che non ci trova impreparati: il distretto che sta nascendo a Bovisa è un ecosistema di startup, laboratori universitari e imprese che ridisegna gli sviluppi futuri tramite l’innovazione tecnologica. Il più importante incubatore universitario, Tus Star, della Tsinguha University, ha già deciso di riconoscerci questo ruolo”, commenta Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano. “Oggi a Toronto, con questo importante premio a PoliHub” conferito nel corso del World Incubation Summit, “cresce il nostro posizionamento internazionale. Al fianco di queste realtà vedo sempre di più l’interesse delle grandi imprese che possono trovare le congiunture necessarie e le condizioni per creare quella massa critica indispensabile ad essere attrattivi e competitivi”, conclude Resta.
“È la conferma del ruolo centrale di PoliHub nel sistema dell’imprenditorialità tecnologica innovativa italiana. I risultati conseguiti dalle più di 100 startup incubate e la solida collaborazione con il Politecnico per il trasferimento tecnologico sono alla base di questo successo. La strategia di lungo periodo impostata ci rende confidenti di poter sviluppare ulteriormente il distretto di PoliHub a beneficio di tutto l’ecosistema italiano dell’innovazione”, conclude Stefano Mainetti, CEO di PoliHub.