Operativo l'Ecobonus per gli autotrasportatori via mare
Per accedere agli aiuti, le imprese devono presentare un'istanza al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il 31 gennaio dell'anno solare successivo a quello in cui i viaggi sono stati effettuati. E’ previsto un ulteriore contributo alle imprese od aggregazioni imprenditoriali che raggiungano il livello di 1.600 viaggi annui per ciascuna tratta. Al Ministero dei Trasporti è affidato il compito di verificare, nel triennio successivo a quello di concessione dei contributi, che restino invariati sia il numero dei viaggi, sia le quantità di tonnellate trasportate. In caso di diminuzione, potrà decidere per un recupero del contributo già concesso. Sono esclusi dal beneficio coloro che, alla fine dell'anno solare, utilizzando la modalità marittima, non abbiano complessivamente effettuato un numero minimo di 80 viaggi su ciascuna tratta.
La Finanziaria 2008 investe complessivamente per l’intermodalità (cioè la facilitazione nel passaggio da un mezzo di trasporto all’altro strade, mare, ferrovia), 591 milioni di euro per il prossimo triennio. In Italia il trasporto su gomma è pari all’88%. L’obiettivo è quello di diminuire il traffico dei Tir sulle strade (rendendole peraltro più sicure), spostando quote importanti di trasporto merci sulle ferrovie e sulle Autostrade del Mare. Per ciascuno dei prossimi tre anni 77 milioni di euro andranno a sostenere l’Ecobonus, ossia il contributo erogato dal Ministero dei Trasporti per incentivare gli autotrasportatori a scegliere le Autostrade del Mare (la possibilità cioè di imbarcare i camion sulle navi evitando di percorrere lunghe distanze su strada). Al trasporto combinato treno-Tir (compresi i contributi per il trasporto di merci pericolose) andranno 135 milioni di euro. Infine, 200 milioni di euro, nel solo 2008, saranno destinati come agevolazioni agli autotrasportatori.
(Fonte: Ministero dei trasporti. Decreto e Modulistica: link )