Dieci previsioni per energia e trasporti nel 2020
Dalle elezioni statunitensi alla COP26: una serie di grandi eventi ci attendono nel 2020, e potrebbero essere decisivi per i settori energia e trasporti. Bloomberg New Energy Finance azzarda qualche previsione.
> Cosa prevede il Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC)
Se da un lato aziende e investitori saranno sempre più impegnati per un futuro “più pulito”, dall’altro i Governi hanno ancora la capacità di accelerare - o impedire - tale processo.
I grandi eventi del 2020
Per fare previsioni sulla piega che prenderanno gli investimenti occorre innanzitutto considerare alcune date decisive.
Alcune fra le più importanti si collocano a fine anno: novembre sarà il mese delle elezioni presidenziali USA - che avranno importanti implicazioni sulla velocità del processo di decarbonizzazione a livello globale - mentre a fine anno a Glasgow si terrà la COP26, che cercherà di spingere i Paesi a concentrarsi su come raggiungere emissioni zero entro il 2050.
Parallelamente, ricorda BNEF, la politica nei paesi in via di sviluppo sta diventando sempre più importante, in particolare per le energie rinnovabili, e quest’anno potrebbe giocare un ruolo di primo piano.
> Cosa prevede il Green Deal europeo
Dieci pronostici per energia e trasporti nel 2020
Non avendo la sfera di cristallo, gli analisti di Bloomberg New Energy Finance, nel formulare dieci previsioni per quest’anno, raccomandano di prendere i dati con le pinze.
Rinnovabili. Gli investimenti nella capacità delle energie rinnovabili a livello mondiale dovrebbero raggiungere una volta un livello un po’ più alto, toccando i 300 miliardi di dollari circa. Si tratterebbe di quasi 20 miliardi in più rispetto al 2019, un aumento legato soprattutto all’eolico offshore europeo, ai nuovi progetti fotovoltaici ed eolici statunitensi e ad una più ampia diffusione di impianti rinnovabili senza incentivi ma con contratti di vendita a lungo termine.
In termini di nuova capacità dell’energia 2020, le rinnovabili non programmabili potrebbero da sole superare i 200 GW di nuove installazioni.
Eolico. BNEF prevede un anno record per l’eolico, trainato da 69 GW di nuova capacità a terra, realizzata per lo più negli Stati Uniti, Cina, Svezia, Norvegia e Spagna. Al contrario l’eolico offshore subirà un leggero rallentamento.
Fotovoltaico. Sul fronte del fotovoltaico, gli analisti prevedono una crescita del 14% circa (in termini di nuova capacità installata) per il mercato solare globale.
L’Europa accelererà il passo rispetto al 2019, con circa 4,7 GW di progetti solari mentre la Cina si riprenderà dallo stallo dello scorso anno grazie alle nuove tariffe di immissione.
Accumulo. Nel 2020 saranno annunciati oltre 5 miliardi di dollari in progetti “rinnovabili più stoccaggio” a livello globale. Merito delle politiche statunitensi e cinesi, e del numero crescente di progetti in Europa e Medio Oriente.
Trasporti. Entro fine anno, secondo gli analisti di BNEF, dovrebbero esserci 10 milioni di veicoli elettrici su strada. “Si tratterà di una pietra miliare”, scrive l’analista Colin McKerracher, sottolineando tuttavia che la crescita delle vendite rallenterà in diversi mercati a causa della graduale riduzione degli incentivi all’acquisto diretto. La Cina resterà il più grande mercato di veicoli elettrici in termini assoluti, ma alla fine dell’anno il divario con l’Europa si farà molto più esiguo.
GNL. Continuerà, seppur forse in forma ridotta rispetto allo scorso anno, l’eccesso di offerta di gas naturale liquefatto. Le importazioni globali cresceranno modestamente e, a differenza del 2019, quando la maggior parte dell’offerta incrementale sbarcò in Europa, nel 2020 il vecchio continente se la vedrà con l’Asia. La crescita della domanda proveniente dalla Cina, dal Sud e dal Sud-est asiatico rallenterà, mentre i consumi in Giappone e Corea del Sud saranno stabili.
Big Oil. “Ci aspettiamo di vedere più acquisizioni di società petrolifere e investimenti in progetti di tecnologia digitale e rinnovabile”, spiega l’esperto David Doherty. “Ciò include più raffinerie alimentate a energia solare e piattaforme petrolifere offshore a energia eolica, che aiuteranno il petrolio a ridurre le emissioni dirette. Ci aspettiamo inoltre un’ulteriore spinta verso le tecnologie rivolte al consumatore per aiutare il settore a ridurre le emissioni dei suoi prodotti”.
Minerali. In base ai pronostici, nel 2020 i prezzi spot dell’idrossido di litio si aggireranno intorno ai 7.500-8.000 dollari/t, e quelli del carbonato di litio intorno ai 7.000 dollari/t.
Sostenibilità. Previsto un aumento esponenziale del numero di aziende che, entro fine anno, avranno fissato obiettivi di decarbonizzazione.
Economia circolare. Nel 2020, i continui progressi nell’economia circolare porteranno i prezzi dei rifiuti in plastica ai livelli precedenti al 2018. Parte del merito va alle grandi aziende di consumo che stanno definendo obiettivi per aumentare la quantità dei loro imballaggi realizzati con materiali riciclati.
> Cosa cambia per il mercato dell’energia elettrica nel 2020