Dl 98-2011: al via entro fine anno la SGR Invimit per la valorizzazione degli immobili pubblici
La società di gestione del risparmio (SGR) Invimit, prevista dal decreto-legge n. 98/2011 per raccogliere capitali per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, dovrebbe diventare operativa entro la fine del 2013: avrà sede a Roma e partirà con una dotazione di 800 milioni di euro provenienti dall'Inail.
Secondo quanto ancipato dal Sole 24 Ore, la SGR, costituita con decreto del Ministero dell'Economia a maggio in attuazione dell'articolo 33 del dl n. 98/2011, dovrebbe ricevere i primi 800 milioni entro fine anno. A queste risorse seguirà un altro miliardo, sempre di provenienza Inail, tra 2014 e 2015, per arrivare al 2017 con una dotazione compresa tra i 6 e gli 8 miliardi di euro.
Due le articolazioni della SGR, che dovrebbe contare 39 dipendenti, di cui 30 provenienti, in egual misura, dall'Agenzia del Demanio e dal Ministero dell'Economia:
- un fondo per la gestione diretta degli immobili,
- un fondo di fondi immobiliari gestiti da terzi, in cui la Invimit dovrebbe entrare con quote non superiori al 40%.
L'autorizzazione ad operare è stata richiesta alla Banca d'Italia all'inizio di agosto e il via libera è atteso entro novembre; a quel punto la società, partecipata al 100% dal Ministero dell'Economia, dovrebbe diventare operativa e assumere la gestione di circa 350 beni immobiliari statali, regionali, comunali e di una serie di enti pubblici, per un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro.
Un patrimonio che la Invimit punta a valorizzare, con il concorso di partenariati pubblico-privati tra investitori istituzionali e altri soggetti, attraverso forme di concessione innovative e di proprietà non piena, con la realizzazione di servizi pubblici, come strutture ospedaliere e scuole, e con la vendita.