Ue-Giappone: via ai negoziati per un accordo di libero scambio
Il primo round di negoziati partirà, a Bruxelles, il prossimo 15 aprile. Con questo annuncio diventa ufficiale l'avvio delle trattative per un accordo di libero scambio (Free Trade Agreement - FTA) tra Unione europea e Giappone, che dovrebbe eliminare le barriere, tariffarie e burocratiche, che limitano lo scambio di beni e servizi e gli investimenti tra le due parti. Al FTA dovrebbe accompagnarsi un accordo per la cooperazione politica in una serie di temi di interesse comune, dalla stabilità globale e alla crescita sostenibile.
Il Giappone è settimo nella classifica dei partner commerciali dell'Ue a livello mondiale e il maggiore in Asia dopo Pechino, mentre l'Unione europea è per il Giappone il terzo partner commerciale, preceduto da Cina e Stati Uniti. Secondo le stime della Commissione europea, migliorare la collaborazione commerciale tra le due parti farebbe crescere le esportazioni dell'Unione europea verso il Giappone del 32,7% e quelle giapponesi dirette in Europa del 23,5%.
I negoziati verteranno - oltre che sull'eliminazione delle barriere tariffarie e non, in vista di una progressiva liberalizzazione degli scambi e degli investimenti - sull'apertura del mercato giapponese degli appalti pubblici nel settore dei trasporti e su altri aspetti collegati al commercio e alla concorrenza. Inoltre, l'Ue ha previsto una clausola di salvaguardia per tutelare i settori europei più vulnerabili.
I presidenti della Commissione e del Consiglio europei José Manuel Barroso e Herman Van Rompuy e il primo ministro giapponese Shinzo Abe hanno assicurato l'impegno a concludere i negoziati il prima possibile. Se ad un anno dal lancio i progressi conseguiti non saranno soddisfacenti, ha spiegato il commissario per il Commercio Karel De Gucht, i negoziati saranno sospesi.