Fondo rotativo 394-81, finanziamenti per inserimento su mercati extra Ue
Tra le linee di intervento del Fondo Rotativo 394-81 ci sono i finanziamenti agevolati per programmi di inserimento su mercati extra Ue
> Fondo Rotativo 394-81 – Circolari su finanziamenti agevolati per internazionalizzazione
> Fondo Rotativo 394-81 – riforma finanziamenti per internazionalizzazione
A sostegno dei programmi di inserimento delle imprese italiane sui mercati di Paesi extra Ue SIMEST gestisce, a valere sul Fondo 394-81, i finanziamenti agevolati per la realizzazione e il potenziamento di una struttura commerciale che serva da base per la diffusione o il lancio di beni e servizi prodotti in Italia, o comunque distribuiti con il marchio di imprese italiane.
Interventi ammissibili e intensità del finanziamento
Tutte le imprese con sede legale in Italia, sia in forma singola che in forma aggregata, possono accedere alle agevolazioni, che coprono fino al 100% delle spese per un ufficio, show room, negozio o corner, purché entro il limite del 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi tre bilanci approvati ed entro la soglia di 2,5 milioni di euro.
Oltre alle spese per il funzionamento della struttura estera, personale compreso, i finanziamenti coprono anche i costi per le attività promozionali e una quota forfettaria del 30% sul totale per le spese generali non documentabili.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda e fino a 24 mesi dopo la stipula del contratto di finanziamento, mentre la durata del prestito è fissata in sei anni, di cui due anni di preammortamento e quattro di rimborso del capitale.
Tasso di interesse e garanzie
La recente riforma dello strumento ha previsto un tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento Ue vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento e riduzioni delle garanzia da prestare, fino a un minimo del 20% per le PMI e del 25% per le MidCap. Tali garanzie possono essere prestate in forma di:
- fideiussione bancaria o assicurativa,
- fideiussione di Confidi o di intermediari finanziari convenzionati con SIMEST,
- cash collateral costituito in pegno (liquidità o titoli di credito)
- eventuali altre garanzie e controgaranzie previa delibera del Comitato Agevolazioni.
Accesso al Fondo Crescita Sostenibile
Oltre all'accesso al Fondo 394-81, subordinato alle garanzie previste, le imprese possono beneficiare delle risorse del Fondo per la Crescita Sostenibile, che può finanziare una quota dei programmi di inserimento sui mercati extra Ue non assistita da garanzia.
La quota di finanziamento da imputare alle risorse finanziarie del FCS, e quindi non assistita da garanzia, è determinata con delibera del Comitato Agevolazioni in base alla valutazione economico-finanziaria (classe di scoring) e alla dimensione dell'impresa, dal momento che l’ambito di intervento del Fondo Crescita Sostenibile non si limita alle PMI, ma include anche MidCap e altre imprese.
La possibilità di accedere ad entrambi i Fondi è però riservata solo ai programmi relativi all’apertura di strutture non configurabili come rete di distribuzione e costituite da un solo ufficio, un solo negozio o un solo corner, previo impegno da parte delle imprese interessate a non realizzare ulteriori strutture nel Paese nei tre anni successivi alla concessione del finanziamento.
Le caratteristiche della quota di finanziamento a valere sul FCS sono le stesse previste per il Fondo 394-81, sia in relazione alla durata (6 anni) e al tasso di interesse (10% del tasso di riferimento), che relativamente alla copertura delle spese (fino al 100%) e al limite massimo (2,5 milioni di euro e comunque entro il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi tre bilanci approvati).
> Fondo Crescita Sostenibile - finanziamenti per internazionalizzazione
Procedure
Ciascuna impresa può presentare anche più richieste di finanziamento, ciascuna relativa a un programma da realizzare in un solo Paese di destinazione, con un massimo di due Paesi di proiezione situati nella stessa area geografica in cui sostenere esclusivamente spese promozionali.
Le domande di finanziamento possono essere trasmesse a SIMEST attraverso il nuovo Portale dei finanziamenti o, in via residuale, mediante i mezzi tradizionali.
Entro 60 giorni dalla domanda, il Comitato Agevolazioni delibera in merito alla concessione del finanziamento e alle relative garanzie, mentre la prima erogazione può essere richiesta, per un importo minimo del 10% del finanziamento, entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto, dopo aver presentato la distinta delle spese sostenute e da sostenere nei sei mesi successivi alla stipula stessa.
Stesse modalità per le erogazioni successive, che comunque non devono superare il 70% del prestito, mentre il saldo è erogato, a condizione che le spese sostenute superino l’importo già sbloccato, sulla base della rendicontazione finale dell’impresa.