Calabria: in arrivo i finanziamenti del Fondo di Ingegneria finanziaria
Saranno operativi a breve gli strumenti del Fondo di Ingegneria finanziaria, istituito dalla Regione Calabria con delibera n. 53/2013, a valere su risorse del POR FESR 2007/2013 pari oltre 75 milioni di euro.
Il Fondo regionale di Ingegneria finanziaria comprende quattro strumenti:
- Fondo Mezzanine Financing,
- Fondo di Garanzia per la concessione di garanzie dirette, cogaranzie e/o controgaranzie,
- Fondo per il rafforzamento delle imprese industriali, artigiane e di servizi esistenti,
- Fondo per la creazione e il potenziamento di imprese innovative.
Fondo Mezzanine Financing
Il finanziamento mezzanino o debito mezzanino rappresenta uno strumento innovativo, utilizzato per incrementare il livello di leva finanziaria in particolare a favore di piccole e medie imprese consolidate e in fase di espansione.
Con una dotazione pari a 25 milioni e 638mila euro, il Fondo Mezzanino erogherà finanziamenti di importo non superiore al 70% del costo del progetto di investimento e comunque non inferiori a 150mila euro, nè superiori a 750mila euro.
Sono ammissibili all'agevolazione:
- la realizzazione di investimenti produttivi, attraverso:
- creazione di nuovi impianti produttivi;
- ampliamento di unità produttive esistenti;
- ammodernamento di unità produttive esistenti; - l'acquisizione di servizi reali per l’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa, strettamente correlati agli investimenti di cui al punto 1;
- le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sempre correlate agli investimenti di cui al punto 1.
Fondo di Garanzia
Il Fondo per la concessione di garanzie dirette, cogaranzie e/o controgaranzie dispone di 20 milioni di euro ed è finalizzato ad agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese calabresi. In particolare, sono ammissibili alla garanzia diretta, alla cogaranzia o alla controgaranzia, i finanziamenti a medio-lungo termine, cioè di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni, per la realizzazione di investimenti connessi:
- alla creazione di una nuova unità locale;
- all'ampliamento o all'ammodernamento di una unità locale esistente;
- alla diversificazione della produzione di una unità locale esistente, anche mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di un'unità locale esistente.
Fondo per il rafforzamento delle imprese industriali, artigiane e di servizi esistenti
Il Fondo ha una dotazione finanziaria pari a 27 milioni e 359mila euro e prevede due le linee di intervento, che possono essere richieste alternativamente o congiuntamente:
- Sviluppo aziendale: supporto alle imprese nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti produttivi, all’ampliamento o all’ammodernamento di unità produttive esistenti;
- Capitale circolante: supporto alle imprese mediante la concessione di finanziamenti finalizzati al fabbisogno di capitale circolante e rivolti, esclusivamente, alla crescita e/o all'espansione dell’attività produttiva e commerciale di imprese giudicate potenzialmente redditizie.
In entrambi i casi la percentuali massima del finanziamento è pari all'80% del costo degli investimenti.
Gli importi mimini e massimi dei prestiti sono invece pari a:
- rispettivamente 30mila euro e 300mila euro per la linea Sviluppo aziendale;
- rispettivamente 20mila euro e 200mila euro per la linea Capitale circolante.
Fondo per la creazione e il potenziamento di imprese innovative
Lo strumento dispone di risorse pari a 3 milioni di euro e mira a sostenere gli investimenti di imprese che operano nei settori ad alta tecnologia e quelle nate da spin off accademici, di ricerca e aziendali attraverso interventi finanziari nella forma di Equity Investment, cioè mediante la partecipazione del Fondo al capitale dei soggetti beneficiari.
L'intervento dovrà essere contenuto tra i 50mila e i 500mila euro e avvenire mediante la sottoscrizione di un numero di quote sociali o di azioni tali da garantire al soggetto gestore una partecipazione nel capitale sociale delle imprese non inferiore al 15% e non superiore al 49%.
I quattro strumenti saranno attivati una volta predisposti gli appositi sportelli da parte del soggetto gestore Fincalabra S.p.A.
Photo credit: Gobierno de Aragón / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)