Il governo stamane ha varato un provvedimento che vale oltre 2mld di euro a sostegno del settore auto e che prevede sconti fiscali per elettrodomestici e mobili. Alcune fonti rivelano anche che sarebbero in arrivo 450 milioni di euro per il Fondo nazionale di garanzia per le Pmi (AdnKronos). Il bonus rottamazione auto può arrivare fino a 4.000 euro per i veicoli a Gpl, metano, idrogeno ed elettrici. Per i motoveicoli il bonus rottamazione sarà di 500 euro e di 2.500 euro anche per i veicoli commerciali leggeri. Per le imprese è introdotta la fiscalità di distretto ed è stata abbassata l'imposta sostitutiva per la rivalutazione degli immobili.
Il bonus auto parte da 1.500 euro per chi rottama una veicolo Euro 0-2 immatricolato entro il 1999 e acquista un Euro 4-5 con emissioni inferiori a 140 G/Km se a benzina e a 130 G/Km se diesel. L'ipotesi del bollo gratis per tre anni non è invece stata confermata. Gli incentivi, secondo una metodologia consolidata, verranno fruiti direttamente dal consumatore presso i concessionari con uno sconto che lo stesso concessionario recupera attraverso credito d’imposta.
L'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili per la casa sara' sostenuto da uno sconto sull'Irpef del 20%. La spesa massima e' di 10.000 euro e vale se legata ad una ristrutturazione edilizia, quindi il bonus fiscale puo' arrivare fino a 2.000 euro. Si considereranno le domande di ristrutturazione avviate dal primo luglio 2008.
Tutte le misure scadono il 31 dicembre 2009.
Conferenza Stampa Governo 06.02.2009 {wmvremote}http://video.palazzochigi.it/consiglio060209.asx{/wmvremote} (Fonte: Governo.it - La prima parte della conferenza verte sulla Riforma della Giustizia, la seconda sugli incentivi)
Il Cdm ha approvato il decreto legge dopo aver ascoltato la relazione del ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, e pare che il provvedimento confluirà nel milleproroghe per accelerare i suoi tempi di attuazione.
Il decreto prevede anche Incentivi all’installazione di dispositivi antiparticolato sui mezzi pubblici, attraverso un Finanziamento straordinario di 55 milioni di euro, (di cui 44 recuperati con maggiore gettito IVA), per l’abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico da parte delle aziende del trasporto pubblico locale, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e le Regioni e Province autonome.
Previste infine due misure specifiche di sostegno alle imprese:
Fiscalità di distretto, che consentirà alle imprese di optare per la tassazione di distretto ai fini dell’applicazione dell’IRES. Il carico tributario verrà determinato dal distretto secondo criteri di trasparenza, parità di trattamento delle imprese sulla base di principi di mutualità;
Rivalutazione degli immobili: riduzione della misura dell’imposta sostitutiva prevista per ottenere il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio sugli immobili: dal 7 al 3% per gli immobili ammortizzabili e dal 4 al 1,5% per gli immobili non ammortizzabili.
Bonus agevolazioni aggregazioni aziendali: agevolazione fiscale, a favore delle piccole e medie imprese, per stimolare la realizzazione di operazioni di aggregazione aziendale, al fine di incentivare le imprese ad incrementare le proprie dimensioni ed affrontare in in modo più competitivo l’attuale periodo di recessione. Il maggiore valore fiscale riconosciuto non può superare l’ammontare complessivo l’importo di 10 milioni di euro.
Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5 - Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi. (GU n. 34 del 11-2-2009 )