CdM - ZFU in Emilia Romagna, pagamenti PA e misure per Enti territoriali

Author: Simone Ramella / photo on flickr Aggiornamento del 22.06.2015 Istituzione di una Zona Franca Urbana nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma 2012 e dall’alluvione del gennaio 2014, allentamento dei vincoli del Patto di stabilità, aumento delle risorse per il pagamento dei debiti della PA, ricostruzione in Abruzzo e fondi per la popolazione della Lombardia colpita dal terremoto del 2012. Sono alcune delle misure approvate dal Consiglio dei Ministri.

Il Consiglio dei Ministri dell'11 giugno, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan e del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, approva un decreto legge recante misure urgenti in materia di enti territoriali.

Fra i temi su cui interviene Palazzo Chigi, il patto di stabilità interno, il pagamento dei debiti commerciali delle PA, il Fondo di compensazione IMU e TASI, l'istituzione di ZFU nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma 2012 e dall’alluvione del gennaio 2014, misure per la ricostruzione in Abruzzo, risorse a favore delle popolazione della Lombardia colpite dal sisma 2012, misure riguardanti l'Anagrafe nazionale della popolazione residente e la clausola di salvaguardia per evitare l’aumento dell’accisa sulla benzina.

Patto di stabilità interno

Il Consiglio dei Ministri approva un allentamento dei vincoli del patto di stabilità, che consente a Comuni, Province e Città metropolitane margini maggiori per investimenti volti alla cura del territorio e all’erogazione dei servizi.

In particolare, vengono rideterminati gli obiettivi del patto di stabilità interno dei Comuni per il periodo 2015-2018. Il decreto prevede anche la concessione agli Enti locali di un maggiore contributo di 100 milioni di euro l'anno (in termini di spazi finanziari), così suddiviso:

  • 10 milioni per eventi calamitosi e messa in sicurezza del territorio,
  • 40 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per interventi di bonifica dei siti contaminati dall’amianto,
  • 30 milioni per l’esercizio della funzione di ente capofila nel caso di gestione associata di alcune funzioni,
  • 20 milioni per le spese sostenute per sentenze passate in giudicato a seguito di contenziosi connessi a cedimenti strutturali e procedure di esproprio.

Le norme non comportano oneri maggiori per la finanza pubblica, restando invariato l’obietto complessivo del patto di stabilità dei Comuni fissato dalla legge di stabilità.

A favore dei Comuni viene previsto inoltre un ammorbidimento delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno nel 2014. La sanzione, rappresentata dalla riduzione delle risorse spettanti dal Fondo di solidarietà, si applica in misura pari al 20% dello sforamento, anziché pari al 100%. Analogamente, per le Province e le Città metropolitane le risorse che vengono erogate dal Fondo sperimentale di riequilibrio vengono ridotte del 20% anziché del 100% dello sforamento con il limite massimo previsto del 3% delle entrate correnti registrate nell’ultimo consuntivo.

Pagamento dei debiti PA

Incrementate di 2 miliardi di euro per il 2015 le risorse destinate alle Regioni e alle Province autonome per far fronte al pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti dei fornitori alla data del 31 dicembre 2014.

Tali fondi sono ulteriormente incrementati dalle eventuali risorse disponibili e non utilizzate per il pagamento dei debiti degli Enti del servizio sanitario nazionale. Per il pagamento dei debiti dei Comuni maturati al 31 dicembre 2014, vengono concessi ulteriori 850 milioni di euro.

ZFU Emilia-Romagna

Nei territorio dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 viene istituita una Zona franca urbana, che beneficia di consistenti agevolazioni fiscali.

Possono usufruirne le microimprese localizzate all’interno della Zona franca il cui reddito lordo 2014 è inferiore a 80mila euro e il cui numero di addetti non supera le 5 unità. Le agevolazioni, concesse per i periodi di imposta 2015 e 2016, consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi (fino a 100mila euro di reddito) e dall’IRAP (fino a 300mila euro) delle attività prodotte nelle ZFU e dall’IMU per gli immobili che si trovano nella zona franca.

Ricostruzione in Abruzzo

Previste misure volte a favorire l’accelerazione e la trasparenza degli interventi di ricostruzione degli immobili privati nei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009. Il CdM approva anche ulteriori misure per assicurare la ricostruzione di edifici pubblici, compresi quelli di interesse storico, artistico e archeologico.

Sisma Lombardia

205 milioni di euro. A tanto ammonta lo stanziamento a favore delle popolazione della Lombardia colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. La somma viene erogata dal Presidente della Regione nella forma di contributi in conto capitale da destinare alla ricostruzione degli immobili, alle imprese che abbiano subito danni a scorte e beni strumentali e alla delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate al fine di garantire la continuità produttiva.

Fondo compensazione IMU e TASI

Il Consiglio dei Ministri attribuisce ai Comuni un contributo di 530 milioni di euro per il 2015. Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze da adottare entro il 10 luglio 2015, viene stabilita la quota spettante a ciascun Ente, tenendo conto dei gettiti dell’IMU e della TASI del 2014.

Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR) e Carta d’identità elettronica

Le misure adottate da Palazzo Chigi intendono ampliare l’ANPR attraverso l’informatizzazione dei registri di stato civile e delle liste di leva. Previste inoltre disposizioni che consentono il superamento del documento digitale unificato attraverso la definitiva implementazione della nuova carta di identità elettronica.

Clausola di salvaguardia

Nel decreto legge viene introdotta una norma che evita nel 2015 l’aumento dell’accisa sulla benzina previsto dalla legge di Stabilità in caso di mancata autorizzazione da parte dell'Ue del meccanismo del reverse charge dell’Iva nel settore della grande distribuzione.

Links
Zone Franche Urbane - ZFU: il decreto del 10 aprile 2013 con le agevolazioni alle imprese

Aggiornamento del 22.06.2015
Il testo del decreto-legge n. 78-2015 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 19 giugno 2015.

Photo credit: Simone Ramella / Foter / CC BY

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