Il governo approva la ZLS Emilia Romagna. Strada spianata per il tax credit ZLS
E’ di questa mattina la notizia dell'istituzione da parte del governo della Zona logistica semplificata (ZLS) Emilia-Romagna. Un via libera che consentirà anche alle imprese operanti in questa ZLS di accedere al tax credit da 80 milioni di euro attivo dal prossimo 12 dicembre.
Credito d’imposta ZLS: domande da dicembre
A confermarlo è stata la premier, Giorgia Meloni. Con la firma del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che istituisce la Zona logistica semplificata (ZLS) Emilia-Romagna, ha spiegato infatti Meloni, “assicuriamo per le imprese della Regione Emilia-Romagna nuove opportunità di sviluppo per sostenere investimenti strategici (...) garantendo alle imprese la possibilità di accedere al credito d’imposta ZLS”.
La Zona logistica semplificata (ZLS) Emilia Romagna
Con un iter avviato nel 2018, la Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna (ZLS-ER) ha l’obiettivo generale di sostenere lo sviluppo del sistema produttivo regionale e in particolare di offrire supporto alle strategie di sviluppo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro Settentrionale e degli Enti territoriali interessati allo sviluppo dell’Hub portuale di Ravenna.
La ZLS-ER è, infatti, un sistema composto da porzioni di territorio della regione, dalle imprese che vi operano, dalle infrastrutture che le collegano al porto di Ravenna. Una zona con un’estensione di circa 4500 ettari che unirà il porto di Ravenna (il centro del sistema) con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico – funzionale con il contesto portuale.
Più nello specifico, la ZLS-ER coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).
Come per le altre ZLS, anche quella istituita in Emilia Romagna offre alle imprese una serie di agevolazioni sia di natura amministrativa, che finanziaria.
Nel primo caso si tratta di misure che semplificano i procedimenti amministrativi e rendono più agevole l'avvio e lo svolgimento delle attività economiche e industriali all'interno delle ZLS, promuovendo gli investimenti e lo sviluppo economico. Tra queste figurano ad esempio:
- l’Autorizzazione Unica (AU) che permette alle imprese di rivolgersi ad uno sportello unico per formulare un’unica richiesta per il rilascio di una AU nella quale confluiscono tutti gli atti di autorizzazione, assenso e nulla osta previsti per la realizzazione di un’opera, di un progetto o di un’attività da intraprendere in ZLS;
- la riduzione dei tempi per procedimenti come la VIA, la VAS (etc.) che, rispetto alle procedure standard, sono ridotti di ⅓;
- le procedure accelerate che riducono del 50% i termini previsti per l’adozione di eventuali autorizzazioni, licenze e altri atti di assenso per i quali è richiesta l’acquisizione di pareri di competenza di più amministrazioni, decorsi i quali gli atti si intendono resi in senso favorevole;
- la perentorietà dei termini per il rilascio di autorizzazioni ed altri atti da parte di più enti, decorsi i quali gli atti si intendono resi in senso favorevole.
La Zona logistica semplificata ER può accedere al tax credit ZLS
A queste misure di semplificazione si affiancano poi quelle agevolative. Oltre alle Zone Franche Doganali (ZFD) che offrono vantaggi fiscali e doganali, l'agevolazione più consistente è senza dubbio il tax credit ZLS: un contributo, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.
Su questo fronte vale la pena ricordare che il 12 dicembre si apriranno i termini per richiedere il tax credit ZLS per gli investimenti sostenuti tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024. Un’agevolazione che può contare su un budget di 80 milioni di euro stanziati dal DL Coesione e destinati a tutte le ZLS presenti nelle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Consulta la scheda di sintesi dell'agevolazione
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