Cdm: primi sì a dl sul consumo di suolo e Autorizzazione Unica Ambientale - AUA
Approvato, in via preliminare, il disegno di legge in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo presentato dai ministri delle Politiche agricole, dei Beni culturali e dello Sviluppo economico, Mario Catania, Lorenzo Ornaghi e Corrado Passera. Dopo il via libera del Cdm, si attende ora il parere della Conferenza Unificata. Via libera anche al regolamento sull’autorizzazione unica ambientale (AUA), che mira a ridurre gli oneri burocratici per le imprese.
Nel territorio italiano la cementificazione corre al ritmo di 100 ettari di superficie libera al giorno. Terreni che, almeno in parte, potrebbero essere destinati all'agricoltura e che risultano ancora più preziosi se confrontati con l'aumento della domanda alimentare e la crescente dipendenza dai prodotti importati. Ma anche, risorse essenziali per contrastare il dissesto idrogeologico.
La risposta del Governo al problema di come garantire l'equilibrio fra aree edificabili e aree destinate all'attività agricola passa per sette punti:
- identificazione di tutte le aree con destinazione agricola, in base agli strumenti urbanistici in vigore, come 'terreni agricoli';
- introduzione di un meccanismo nazionale per stabilire l’estensione massima di terreni agricoli che possono essere trasformati in edificabili;
- divieto di cambiare la destinazione d’uso dei terreni agricoli che hanno usufruito di aiuto di Stato o di aiuti comunitari;
- sostegno al recupero degli edifici rurali esistenti;
- istituzione di un registro dei Comuni non prevedono l’ampliamento delle aree edificabili, presso il Ministero delle politiche agricole;
- abrogazione della norma che consente che i contributi di costruzione siano parzialmente distolti dalla loro naturale finalità per coprire spese correnti degli Enti locali;
- abrogazione della norma, secondo cui parte dei proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo Unico in materia edilizia può coprire spese correnti degli Enti locali.
Oltre al disegno di legge, nella stessa seduta, il Consiglio dei Ministri ha approvato, sempre in via preliminare, il regolamento sull’ autorizzazione unica ambientale - per la semplificazione degli adempimenti burocratici in materia a carico degli operatori non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale -, previsto dalla legge 35/2012 “Semplifica Italia”.
Grazie all'AUA – su cui ora dovranno pronunciarsi la Conferenza Unificata, il Consiglio di Stato e le competenti commissioni parlamentari – le imprese potranno ottenere l'autorizzazione presentando un'unica istanza, al posto delle attuali sette procedure, per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP).