Lazio: rifinanziato il Fondo per la patrimonializzazione. In arrivo il bando reti di impresa
La Giunta regionale ha approvato il rifinanziamento, con 20 milioni di euro, del Fondo per la patrimonializzazione delle imprese, gestito da Sviluppo Lazio. Le risorse si aggiungono ai 10 milioni già stanziati dalla Regione l'estate scorsa e in via di esaurimento. Parallelamente, la Giunta ha avviato le procedure per la definizione del bando a sostegno delle reti di impresa. In questo caso lo stanziamento, atteso per la fine di ottobre, sarà pari a 50 milioni di euro.
Con la Legge regionale 31/2008, l'amministrazione ha previsto l’istituzione di un Fondo e la predisposizione di un programma di interventi a sostegno alla capitalizzazione di impresa. L'obiettivo è quello di favorire:
- l’accesso ai mercati dei capitali,
- l’utilizzo a condizioni vantaggiose del private equity,
- la concessione di finanziamenti bancari nelle varie forme partecipative,
- ogni altra misura tesa a migliorare la capitalizzazione delle imprese, anche attraverso il complementare utilizzo del Fondo rotativo – PMI, previsto della Legge regionale 27/2006.
In base alla delibera approvata dalla Giunta, le risorse del Fondo per la patrimonializzazione delle imprese saranno utilizzate "come volano per attivare fondi di altri soggetti pubblici e privati al fine di alimentare una maggiore veicolazione di capitali al servizio delle imprese della regione".
Sarà il Direttore Regionale alle Attività Produttive a definire, con successivi atti amministrativi, i termini e le condizioni per l’attivazione del Fondo, mentre Sviluppo Lazio predisporrà un programma per la costituzione di un Mercato Locale dei Capitali che favorisca l’accesso delle piccole e medie imprese regionali ai capitali di soggetti pubblici e privati.
Il provvedimento, insieme al bando per le reti di impresa di prossima approvazione, rientra nel pacchetto di misure a sostegno del mondo imprenditoriale, che ha un valore complessivo di 174 milioni di euro.
Gli altri interventi sono:
- 24 milioni di euro per il rifinanziamento del bando di Co-Research e di quello per il sostegno agli Spin-Off della ricerca per l’innovazione,
- 12 milioni di euro per gli avvisi pubblici sulla legge per l’Open Data,
- 2 milioni di euro per favorire la partecipazione delle Pmi ai bandi Ue del VII Programma Quadro di Ricerca,
- 50 milioni di euro per il finanziamento, attraverso l’ingegneria finanziaria, di progetti per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili,
- 16 milioni di euro per la diffusione degli strumenti di Innovazione tecnologica (ICT) tra le Pmi.