Crisi industriale – Invitalia, call per investimenti in area Gela
Le manifestazioni di interesse ad investire nell’area devono pervenire entro il 15 marzo.
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Nel quadro del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Gela (PRRI Gela), il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), la Regione Sicilia e Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, intendono individuare i fabbisogni di sviluppo della zona e, conseguentemente, identificare gli eventuali strumenti agevolativi da attivare.
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In tale contesto, Invitalia ha lanciato una call per l'invio di manifestazioni di interesse ad investire nell'area, che – lo ricordiamo – comprende i territori dei Comuni appartenenti ai Sistemi Locali del Lavoro di Gela, Mazzarino, Vittoria, Caltagirone, Riesi, Caltanissetta e Piazza Armerina.
Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali volte al rilancio delle attività economiche, al sostegno dei programmi di investimento e di sviluppo, oltre che alla salvaguardia dei livelli occupazionali tramite l’attivazione di strumenti agevolativi (nazionali e regionali) tesi a incentivare:
- programmi di investimento per la produzione di beni e servizi;
- programmi di investimento per la tutela ambientale;
- progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
- progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Le imprese italiane o estere interessate a rispondere alla call hanno tempo per far pervenire le proprie manifestazioni di interesse fino al 15 marzo 2017.
Un'analogo call di Invitalia, lo ricordiamo, si è recentemente conclusa per l'area di crisi industriale di Taranto, costituita dai territori dei Comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte.
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