CIPE: risorse per infrastrutture, Coesione e sisma Abruzzo

Infrastrutture - Photo credit: Peter H da Pixabay Dalle opere infrastrutturali ai Programmi della Politica di Coesione nazionale. La lista degli interventi e dei finanziamenti approvati nell'ultima seduta del CIPE, presieduta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Infrastrutture - il decreto con la ripartizione del Fondo Investimenti

Tra le decisioni, l’aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 tra MIT e ANAS e del Contratto di Programma parte investimenti di RFI 2017-2021, entrambi relativi agli interventi del biennio 2018-2019.

Infrastrutture

Sul fronte infrastrutturale, il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato l’aggiornamento del Contratto di Programma di ANAS 2016-2020, il quale prevede ora complessivamente 36 miliardi di investimenti, di cui 31,2 miliardi finanziati e 4,7 miliardi da finanziare.

“Con l’aggiornamento del contratto di programma il 52% degli investimenti di Anas andrà al Sud Italia e alle isole e 2,657 miliardi di euro sono destinati, su input del Governo, alla manutenzione di ponti, viadotti e gallerie”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, sottolineando che 100 milioni di euro vengono destinati al piano Cortina in vista dei Mondiali di sci alpino 2021 e le Olimpiadi invernali del 2026.

Tra le novità, ha segnalato inoltre il ministro, un allegato che contiene un elenco di interventi da inserire nei successivi aggiornamenti e nel prossimo Contratto di programma e per i quali iniziare a individuare le risorse per la progettazione. Secondo quanto anticipato da Toninelli nell'elenco rientrano opere come i nuovi ponti sul Po, il potenziamento e la messa in sicurezza della Ss148 Pontina, un nuovo itinerario di collegamento Catanzaro-Crotone, la viabilità di accesso all’hub portuale di Savona e la messa in sicurezza della rotonda Faustina di Lodi.

Aggiornato anche il Contratto di Programma parte investimenti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) 2017-2021 per gli anni 2018 e 2019, con la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui 7,3 miliardi di euro di investimenti finanziati dalla legge di Bilancio 2019, 5,9 miliardi dalla manovra 2018 e 2,2 miliardi a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020.

Le risorse sono destinate soprattutto al recupero del gap infrastrutturale del Mezzogiorno, all’ammodernamento di linee e di impianti ferroviari con l’installazione di tecnologie ERTMS (European Rail Traffic Management System), agli investimenti volti a garantire una connettività “a rete” su tutte le principali direttrici, con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero di capoluoghi collegati tra loro in meno di 4 ore e mezzo, e a allo sviluppo delle aree metropolitane.

Inoltre il CIPE ha approvato:

  • un criterio generale per l’accertamento e per la definizione dei rapporti economici riferibili alle società concessionarie autostradali limitatamente al periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario (periodo transitorio);
  • l’Accordo di cooperazione tra il Ministero delle infrastrutture e le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto relativa alla concessione relativa alle tratte autostradali A4 Venezia Trieste, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 raccordo Villesse-Gorizia, di cui sarà concessionaria la Società Autostradale Alto Adriatico S.p.A., interamente di proprietà di soggetti pubblici;
  • il progetto definitivo del 9° lotto della strada statale europea E78 Grosseto - Fano, in provincia di Siena, della lunghezza di 11,8 chilometri e del costo di 161,956 milioni di euro, che prevede il raddoppio da 2 a 4 corsie della strada;
  • il progetto definitivo del lotto 1 dell’opera stradale Telesina – itinerario Caianello (A1) – Benevento di circa 23,9 km e dal costo di 460 milioni di euro;
  • la modifica del proprio parere sul 2° Atto Aggiuntivo tra CAL S.p.A. e Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., espresso con la precedente delibera n. 24-2014;
  • la reiterazione, per ulteriori 7 anni, del vincolo preordinato all’esproprio per la “Via del Mare: collegamento A4-Jesolo e litorali”.

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Politiche Coesione

Le decisioni in tema di Politica di Coesione riguardano Piani e Programmi finanziati con risorse nazionali.

In particolare, il CIPE ha approvato:

  • il Programma operativo complementare (POC) 2014-2020 della Regione Molise;
  • una modifica dell’articolazione finanziaria del Piano Operativo Sport e Periferie;
  • la riprogrammazione di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione relative alla programmazione 2000-2006 e 2007-2013 assegnate alla Regione Campania;
  • l’assegnazione di risorse FSC 2014-2020 per 99 milioni di euro ad integrazione della dotazione finanziaria del Piano Operativo Infrastrutture, destinati a interventi nell'aeroporto di Reggio Calabria (25 milioni) e alla messa in sicurezza delle aree portuali di Palermo (39 milioni) e di Castellammare di Stabia (35 milioni);
  • il Piano per la valorizzazione dei beni confiscati esemplari, tra cui il complesso “La Balzana” in provincia di Caserta, a valere sul FSC 2014-2020;
  • misure volte a favorire l’accelerazione della spesa relativa agli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, per il ripristino e la tutela della risorsa ambientale e per la sicurezza del territorio, sempre finanziati con risorse FSC 2014-2020;
  • modifiche al Piano operativo Rafforzamento del sistema Conti Pubblici Territoriali - CPT, approvato dalla delibera CIPE n. 48 del 2017, cui sono stati assegnati ulteriori fondi FSC per 16,8 milioni di euro.

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Ambiente, Sanità e Sisma Abruzzo

Sul fronte ambientale il CIPE ha approvato il Piano Stralcio 2019 degli interventi con caratteristiche di urgenza, indifferibilità o di immediata cantierabilità, nell'ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico “ProteggItalia” adottato con Dpcm del 20 febbraio 2019. Si tratta in tutto di 263 interventi, per un totale di oltre 315 milioni di euro.

Via libera anche al riparto del Programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario, con investimenti per 4 miliardi e 695 milioni di euro, e all’assegnazione di risorse per il finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata per l’annualità 2020 a favore delle amministrazioni centrali e locali preposte alle attività della ricostruzione post Sisma Abruzzo 2009.

Sempre per il terremoto in Abruzzo, il CIPE ha assegnato nuova risorse al Programma pluriennale di sviluppo RESTART.

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Photo credit: Peter H da Pixabay 

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