Imprese: regolamento Ue per recupero crediti transfrontalieri
Via libera al regolamento che istituisce l’ordinanza europea di sequestro conservativo di conti bancari (European Account Preservation Order), per facilitare il recupero dei crediti transfrontalieri.
L’ordinanza europea di sequestro conservativo di conti bancari, proposta nel 2011 dalla Commissione europea, intende facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti delle imprese dell’Ue.
Attualmente circa un milione di piccole aziende incontra problemi nel recupero dei crediti transfrontalieri e ogni anno ammontano a non meno di 600 milioni di euro i crediti cui le imprese rinunciano, a causa degli ostacoli giuridici e burocratici presenti nei vari Stati membri.
Con il nuovo provvedimento si stabilisce che:
- il debitore non potrà più ritirare o trasferire somme di denaro detenute in un conto bancario aperto in uno Stato membro dell’Ue;
- il creditore potrà ottenere il sequestro su conti bancari alle stesse condizioni in tutti gli Stati membri dell’Ue.
Da notare che l'ordinanza si limita a bloccare i depositi del debitore senza autorizzare il rimborso del creditore.
I creditori potranno accedere a questa procedura, applicabile solo alle cause transfrontaliere, in alternativa alla procedure esistenti nell’ambito delle rispettive giurisdizioni nazionali.
Il regolamento definisce inoltre norme comuni in materia di:
- competenza giurisdizionale,
- condizioni e procedura per l’adozione dell’ordinanza europea,
- ordinanza di divulgazione delle informazioni sui conti bancari,
- modalità di esecuzione dell’ordinanza di sequestro conservativo,
- mezzi di ricorso a disposizione del debitore.
Le nuove regole, che entreranno in vigore una volta pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue, saranno applicabili in tutti gli Stati membri ad eccezione del Regno Unito e della Danimarca.
Links
Proposta della Commissione europea: Creating a European Account Preservation Order to facilitate cross-border debt recovery in civil and commercial matters
Iter della proposta