Professionisti - guida per gli aspiranti commissari di gara
Sulla base dell'ultimo provvedimento attuativo del nuovo Codice Appalti, ecco una breve guida per i professionisti che sono interessati a far parte delle commissioni giudicatrici nell'ambito di gare d'appalto per lavori e servizi.
> Codice appalti - ANAC, per partecipare alle gare basta l'attestato SOA
E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Delibera del 17 gennaio 2018 con le linea guida a valere sul Codice Appalti (dl n. 50 del 19 aprile 2016) che ogni professionista dovrà d'ora in poi seguire per occupare il ruolo di commissario nell'ambito di una procedura di gara.
Iscrizione all'Albo nazionale
Per far parte della commissione giudicatrice, si legge nel provvedimento, tutti i professionisti - compresi quelli appartenenti alla stessa stazione appaltante che indice la gara - devono necessariamente essere iscritti ad uno specifico Albo nazionale obbligatorio tenuto dall'Autorità nazionale Anti corruzione (ANAC).
L’Albo è composto da:
- una Sezione Ordinaria, contenente l’elenco degli esperti che possono essere selezionati dall’ANAC a seguito di richiesta delle stazioni appaltanti o – in specifici casi – direttamente dalle stesse,
- una Sezione Speciale, per le procedure di aggiudicazione svolte da Consip S.p.A., Invitalia S.p.A. e dai "Soggetti Aggregatori Regionali".
La Sezione Ordinaria dell’Albo è divisa in sottosezioni individuate sulla base della normativa ordinistica e della nuova classificazione delle professioni.
> Codice appalti - novita' per servizi di collaudo nelle grandi opere
I requisiti
Possono iscriversi a ciascuna sottosezione:
- i professionisti;
- i dipendenti delle amministrazioni aggiudicatrici,
- i professori ordinari, i professori associati, ricercatori delle Università italiane e posizioni assimilate.
Per quel che riguarda i professionisti, per l'inserimento nell’Albo è necessario dimostrare di essere iscritti all’ordine o collegio professionale di appartenenza da almeno 5 anni o, nel caso di affidamenti di particolare complessità, 10 anni.
Nel caso dei professionisti la cui attività non è assoggettata all’obbligo di iscrizione in ordini o collegi, i soggetti devono dimostrare di essere iscritti a un’associazione professionale o, in alternativa, di essere abilitati all’esercizio di professioni non regolamentate da almeno 5 anni o, nel caso di affidamenti di particolare complessità, 10 anni. In assenza di abilitazione o iscrizione a un’associazione professionale, sarà infine necessaria la presentazione di apposita documentazione che dimostri lo svolgimento dell’attività professionale per un periodo pari a quello menzionato.
Tutti i professionisti devono, inoltre, aver svolto, nell’ultimo triennio, almeno 3 incarichi o, nel caso di affidamenti di particolare complessità, 5 incarichi relativi alla sottosezione per cui si chiede l’iscrizione. Rientrano tra gli incarichi oggetto di valutazione, "oltre a quelli tipici", l’aver svolto funzioni di responsabile unico del procedimento, commissario di gara, direttore dei lavori o direttore dell’esecuzione. È valutabile tra gli incarichi l’aver conseguito un titolo di formazione specifica (master, dottorato, Phd) nelle materie relative alla contrattualistica pubblica o alla specifica sottosezione per cui si chiede l’iscrizione.
> Appalti - come e quando diventa obbligatoria la modellazione elettronica
Sezione speciale
Possono iscriversi nella Sezione speciale dell’Albo:
- i dipendenti di Consip S.p.A., Invitalia S.p.A. e dei Soggetti Aggregatori Regionali,
- gli esperti che hanno prestato attività di consulenza per gli stessi soggetti per un periodo non inferiore a due anni.
Solo in specifici casi, le stazioni appaltanti possono nominare nella commissione alcuni componenti interni (escluso il Presidente e comunque nel rispetto del principio di rotazione). In particolare, ciò succede in caso di affidamento di contratti per:
- servizi e forniture d’importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria,
- lavori di importo inferiore a un milione di euro,
- lavori che non presentano particolare complessità.
Diversamente, nel caso di affidamento di contratti per servizi e forniture di elevato contenuto scientifico tecnologico o innovativo, relativi ad attività di ricerca e sviluppo, la stazione appaltante invia all’ANAC una richiesta motivata per la selezione di componenti scelti tra un ristretto numero di esperti, anche interni alla stazione appaltante.
Con successivo Regolamento, si legge nel provvedimento pubblicato in GURI, saranno definite le modalità per la trasmissione della documentazione necessaria per l’iscrizione all’Albo.