Codice appalti - come si scrive una gara per affidare servizi di architettura?
Arriva il modello di gara dell'ANAC per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore a 100mila euro con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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Il Provvedimento dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) del 31 luglio 2018, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'11 agosto scorso, approva il disciplinare di gara a procedura aperta per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore a 100mila euro, da assegnare tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Il disciplinare, spiega l'ANAC, si conforma tendenzialmente al bando-tipo n. 1 - relativo a servizi e forniture in generale – ma con le specificità connesse ai servizi di architettura e ingegneria.
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Il provvedimento, attuativo del nuovo Codice appalti (D.lgs n. 50-2016), si applica a tutte le procedure aperte bandite dalle amministrazioni che operano nei settori ordinari e dei beni culturali. Per quanto riguarda i settori speciali, invece, il bando-tipo non è vincolante per gli enti aggiudicatori ma è obbligatorio per le amministrazioni aggiudicatrici, quando queste affidano servizi e forniture non connessi ai settori:
- gas ed energia termica,
- elettricità,
- acqua,
- servizi di trasporto,
- porti e aeroporti,
- servizi postali,
- estrazione di gas, carbone e combustibili solidi.
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In caso di gara telematica, le stazioni appaltanti sono tenute ad apportare al testo del disciplinare le opportune modifiche, coerentemente con le esigenze specifiche della procedura online.
Rispetto al testo originale dell'ANAC, in seguito a specifica consultazione pubblica, il bando-tipo n. 3 pubblicato in Gazzetta ufficiale presenta l'estensione dai 10 anni all’intera vita professionale del periodo di riferimento per i servizi significativi da indicare in sede di offerta.
Il bando-tipo, che acquista efficacia dal prossimo 26 agosto, sarà sottoposto a verifica di impatto a 12 mesi dalla data di pubblicazione in GURI.
