Unione bancaria: accordo su prevenzione crediti deteriorati
Parlamento UE e Consiglio hanno raggiunto un compromesso sulle misure prudenziali per evitare l'accumulo di crediti deteriorati, contribuendo al completamento dell'Unione bancaria.
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Un passo importante per ridurre ulteriormente i rischi nel settore bancario europeo e rafforzarne la resilienza, come evidenziato nelle conclusioni del Vertice euro della settimana scorsa. Così la Commissione europea accoglie l'accordo politico tra Parlamento europeo e Consiglio sui crediti deteriorati, che si accompagna tra l'altro a dati incoraggianti in materia di riduzione dei rischi e segue di pochi giorni l'intesa sul pacchetto per il settore bancario.
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Il 14 marzo 2018 la Commissione europea ha proposto un pacchetto di misure per affrontare il problema dei crediti deteriorati nel settore bancario dell'Unione, dando seguito al piano d'azione concordato dai ministri europei delle finanze a luglio 2017. Oltre alle misure oggetto del compromesso tra PE e Consiglio, il pacchetto contiene proposte volte a sviluppare ulteriormente i mercati secondari dei crediti deteriorati e a consentire un'esecuzione extragiudiziale accelerata dei prestiti coperti da garanzia reale, nonché uno schema tecnico orientativo per l'istituzione di società nazionali di gestione di attivi.
Le misure concordate garantiranno che le banche accantonino fondi a copertura dei rischi insiti nei prestiti futuri che potrebbero deteriorarsi. Ciò consentirà di evitare l'accumulo di esposizioni deteriorate nei bilanci delle banche e, in ultima analisi, consentirà alle banche di svolgere il loro ruolo fondamentale di finanziamento dell'economia e sostegno alla crescita.
“Negli ultimi anni abbiamo lavorato intensamente per ridurre i rischi e rafforzare la resilienza del settore bancario europeo. L'accordo di oggi garantirà che le banche abbiano meno crediti deteriorati in bilancio, e dovrebbe quindi aumentare la loro solidità e capacità di finanziamento delle imprese”, ha commentato il vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, Valdis Dombrovskis. “Auspico che il Parlamento europeo e il Consiglio raggiungano rapidamente un accordo sulle proposte ancora in sospeso, che riguardano lo sviluppo di mercati secondari per i crediti deteriorati e l'agevolazione del recupero crediti”, ha concluso.
© European Union, 2018/Photo: Ilmars Znotins