Emilia-Romagna: L.R. 11-2010 - Disposizioni per la promozione della legalita' nell'edilizia
La Regione ha approvato una legge, Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata, con lo scopo di promuovere la trasparenza nell'edilizia, contrastare l'infiltrazione di organizzazioni criminali e il lavoro sommerso e tutelare la sicurezza dei lavoratori.
La Legge regionale n. 11 del 26 novembre 2010 introduce la possibilità per la Regione di stabilire, secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza, l'adozione di sistemi informatici di controllo e registrazione delle presenze da parte dei cantieri edili e di ingegneria civile, così da potenziare le proprie funzioni di sorveglianza rispetto ad eventuali irregolarità.
Inoltre la norma promuove la dematerializzazione degli atti e delle comunicazioni, mediante il ricorso a procedure telematiche, con il fine di semplificare le procedure, ma anche di garantire la massima trasparenza circa le società operanti nel territorio regionale e la valorizzazione delle imprese più meritevoli.
A tal proposito, la Regione costituirà e renderà consultabile la banca dati delle certificazioni delle imprese del settore e istituirà un elenco di merito degli operatori economici che svolgono la propria attività nel settore edile.
Sempre allo scopo di accrescere la legalità e la trasparenza nel settore, la legge istituisce la Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni e, in base all'art. 6, si impegna a svolgere attività di controllo e monitoraggio del ciclo dell'appalto e degli investimenti pubblici.
Infine si dispone l'aggiornamento dell'elenco regionale dei prezzi, ai sensi dell’articolo 133, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con l'obiettivo di assicurare una determinazione equa dei prezzi dei lavori pubblici, che tenga conto anche di specifiche condizioni provinciali.