Emilia-Romagna: contributi per ricostruzione post sisma e maltempo

La Regione Emilia-Romagna approva una serie di piani per la rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma del maggio 2012 e stanzia 2 milioni di euro per interventi urgenti legati al maltempo.

Rivitalizzazione centri storici e città pubblica

Approvate dalla Regione due ordinanze che contengono misure volte a favorire la rinascita dei centri urbani e storici colpiti dal sisma del maggio 2012. L’obiettivo è favorire il ripristino delle condizioni di vita, la ripresa delle attività economiche e la riduzione della vulnerabilità attraverso programmi di rigenerazione che si integrino con gli interventi di ricostruzione già in atto.

Le ordinanze prevedono la possibilità di realizzazione da parte dei Comuni di un piano organico, strumento che, sulla base delle risorse per la ricostruzione disponibili, delinea la strategia generale e definisce l’insieme delle azioni che l'amministrazione, d’intesa anche con altri soggetti pubblici e privati, intende attivare per la rigenerazione degli ambiti urbani, la rivitalizzazione delle funzioni economiche, sociali e amministrative e all’aumento dei residenti.

Prevista anche la delocalizzazione, ovvero la possibilità, da parte di chi ha un immobile gravemente danneggiato o demolito, di acquistare o ricostruire un edificio in un’altra zona della città, con un contributo pari a quello dovuto per l’immobile danneggiato, che in cambio dev'essere ceduto gratuitamente al Comune.

I proprietari di alloggi gravemente danneggiati avranno la possibilità di acquistare una nuova abitazione, in zone indicate dal piano organico, anziché riparare la vecchia, che verrà ceduta al Comune.

Le ordinanze disciplinano inoltre l'acquisto di immobili danneggiati da parte di imprese, costruttori o soggetti terzi, anche pubblici, che possono essere recuperati con il contributo dovuto per quell’immobile. Il nuovo proprietario è però obbligato a mettere lo stesso edificio in locazione a canone concordato per un periodo medio-lungo. Possibile anche vendere l’immobile, ma con una riduzione del contributo dovuto, o realizzare un affitto con patto di futura vendita.

Sempre nell'ambito delle iniziative volte a migliorare la qualità dei centri storici e urbani, la Regione stanzia 11 milioni di euro per misure relative alla cosiddetta città pubblica, ovvero interventi su marciapiedi, strade e piazze.

Maltempo

Opere per il contenimento di frane, ripristino della viabilità, assistenza alla popolazione e messa in sicurezza del territorio colpito da dicembre a marzo da abbondanti precipitazioni che hanno causato danni diffusi. Sono gli interventi per cui la Regione stanzia altri 2 milioni di euro, risorse che fanno seguito ai 4 milioni già mobilitati per gli interventi di massima urgenza.

Dei 2 milioni di euro stanziati, 559mila euro sono destinati alla realizzazione di interventi già autorizzati. Si tratta di un primo pacchetto di lavori cui ne seguiranno altri per i quali è attualmente in corso l’istruttoria da parte dell’Agenzia regionale di Protezione civile. In particolare, oltre 188mila euro per la provincia di Forlì-Cesena, più di 130mila a Reggio Emilia, 90mila a Modena, 51mila a Bologna, 50mila a Rimini e altrettanti a Parma.