Nuova Sabatini: possibile raddoppio fondi per finanziamenti alle imprese
Aggiornamento del 9 aprile 2014 Lo stanziamento da 2,5 miliardi di euro previsto per gli incentivi della Nuova Sabatini dovrebbe esaurirsi entro novembre. E al Ministero dello Sviluppo economico si discute il raddoppio dei fondi.
Istituita dal decreto del Fare (dl n. 69/2013), la Nuova Sabatini sostiene gli investimenti delle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
In particolare, lo strumento prevede:
- la concessione di finanziamenti di importo compreso tra 20mila euro e 2 milioni di euro,
- l'intervento del Fondo di Garanzia per le PMI, che può coprire fino all'80% del valore dei prestiti,
- contributi del Ministero dello Sviluppo economico a copertura di parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari.
Nelle prime otto ore di apertura dello sportello sono state presentate circa 16mila istanze di accesso ai prestiti agevolati e ai contributi ministeriali e secondo le stime del MSE entro novembre si raggiungerà la soglia delle 25mila domande, esaurendo i 2,5 miliardi di euro a disposizione. Per questo, ha spiegato il ministro Guidi intervenendo alla Camera, è in discussione l'ipotesi di portare lo stanziamento a 5 miliardi di euro.
La Nuova Sabatini, però, non convince tutti: secondo il presidente della Confederazione italiana lavoratori artigiani (CILA) Antonino Gasparo, la misura “è solamente uno specchietto per le allodole, difficilmente fruibile da parte della imprese di più piccole dimensioni”, che avrebbero invece bisogno di “strumenti creditizi e fiscali che possano effettivamente essere di sostegno concreto”.
Aggiornamento del 9 aprile 2014
Il Ministero dello Sviluppo economico rende noto che alla data di chiusura della prima finestra del bando (7 aprile) sono state presentate 31 richieste, per un importo totale di finanziamenti pari a 655.042.755,33 euro, da parte delle banche e degli intermediari finanziari accreditati presso la Cassa Depositi e Prestiti.
La seconda finestra per la richiesta della provvista a Cassa Depositi e Prestiti è programmata tra l'1 e il 6 maggio 2014.