MEF: da Dl Competitivita' spinta ai mini bond delle PMI

Euro - Author: Images_of_Money / photo on flickr Ventisei piccole e medie imprese hanno emesso, negli ultimi due mesi, mini bond per un valore di circa un miliardo di euro. Lo rende noto il Ministero dell'Economia.

I mini bond

I mini bond sono stati istituiti dal decreto Sviluppo (dl n. 83-2012), che ha autorizzato le imprese di piccole e medie dimensioni non quotate a emettere cambiali finanziarie e obbligazioni a condizione che:

  • l'emissione sia assistita da uno sponsor;
  • l'ultimo bilancio dell'emittente sia assoggettato a revisione contabile da parte di un revisore legale o di una società di revisione legale iscritti nell'apposito registro;
  • i titoli siano:
    - collocati esclusivamente presso investitori qualificati che non siano, direttamente o indirettamente, soci della società emittente,
    - destinati alla circolazione esclusivamente tra tali investitori.

Il dl Sviluppo ha poi stabilito per le PMI l’esenzione dalla ritenuta sugli interessi e sugli altri proventi connessi alle obbligazioni e la deduzione delle spese di emissione nello stesso esercizio in cui sono state sostenute; per gli investitori in mini bond sui mercati regolamentati, invece, ha introdotto il diritto a un’imposta agevolata pari al 20% dell’interesse maturato sul titolo.

A rinnovare lo strumento è poi intervenuto il Piano Destinazione Italia (dl n. 145-2013) che, tra le altre cose, ha previsto che i mini bond possano essere posti a garanzia dei 'covered bond' emessi dalle banche e costituire oggetto di cartolarizzazione. Inoltre, il dl ha esteso l'intervento del Fondo centrale di garanzia anche alle operazioni di sottoscrizione di mini bond. Una norma divenuta operativa con il decreto ministeriale del 5 giugno 2014, che ha autorizzato l'ammissione di garanzie fino a un ammontare massimo di risorse impegnate pari a 50 milioni di euro, da ripartirsi per il 40% per le garanzie per singole operazioni di sottoscrizione di mini bond e per il 60% per le garanzie su portafogli di mini bond.

L'ultima spinta alla diffusione dei mini bond è arrivata dal decreto-legge Competitività (dl n. 91-2014), che ha previsto un regime fiscale più vantaggioso per gli interessi e gli altri proventi derivanti da obbligazioni.

L'aggiornamento del MEF

Per il Ministero dell'Economia, lo strumento rappresenta un'alternativa sempre più valida per le piccole e medie imprese che intendono accedere al mercato per reperire risorse di finanziamento in alternativa al credito bancario. Negli ultimi due mesi, secondo dati Mef, 26 PMI hanno emesso mini bond, di valore compreso tra un minimo di 5 milioni di euro e un massimo di 200 milioni, per un totale di circa un miliardo.

Photo credit: //www.flickr.com/photos/59937401@N07/5856626683/">Images_of_Money / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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