Decreto Sblocca Italia: ultimi ritocchi al Fondo per la patrimonializzazione delle imprese
Nel decreto Sblocca Italia, approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri, c'è anche un Fondo per la patrimonializzazione delle imprese, partecipato al 20% da Cassa Depositi e Prestiti. I tecnici del Governo sono, però, ancora al lavoro sulla forma da dare al nuovo strumento.
La bozza del decreto Sblocca Italia varata dal CdM prevede l'istituzione di un Fondo di servizio di natura privatistica per consentire alle imprese con più di 100 dipendenti in temporanea difficoltà finanziaria di avviare processi di consolidamento patrimoniale e rilancio industriale. Il fondo dovrebbe disporre di almeno un miliardo di euro e dovrebbe vedere la partecipazione di investitori istituzionali e professionali, soprattutto grandi banche, e, per il 20%, della Cassa Depositi e Prestiti.
Il condizionale, però, è d'obbligo, dal momento che i tecnici del Governo sono ancora al lavoro sul testo da pubblicare in Gazzetta ufficiale. Tra le ipotesi, la garanzia di ultima istanza del Ministero dell'Economia sulla partecipazione della CDP.
Nel frattempo si lavora anche alla versione definitiva del Piano per il Made in Italy, che richiederà poi un decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo economico per diventare pienamente operativo e un ulteriore decreto per l'attivazione dei voucher per l'internazionalizzazione delle PMI.
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