Accordo per il Credito 2013 - i risultati della moratoria ABI sui finanziamenti
In base ai dati forniti dall'ABI, le 44.554 domande accolte riguardano:
- per il 26,8% imprese del settore commercio e alberghiero;
- per il 14,6% imprese del settore industria;
- per il 18,8% imprese del settore edilizia e opere pubbliche;
- per l’8,1% imprese del settore artigianato;
- per il 6,3% imprese del settore agricoltura;
- per il restante 25,4% imprese che fanno riferimento alla categoria “altri servizi”.
Il valore dei finanziamenti sospesi attraverso la moratoria ammonta a 15,6 miliardi di euro, con una maggiore liquidità a disposizione delle imprese pari a 1,9 miliardi.
La misura è stata recentemente rinnovata con l'Accordo per il Credito 2015 e ammette anche le imprese che hanno già usufruito dello strumento negli anni scorsi, ad eccezione di quelle che hanno richiesto la sospensione dei finanziamenti negli ultimi 24 mesi.
Nell'ambito del nuovo Accordo, che rimarrà valido fino al 31 dicembre 2017 e potrà essere aggiornato entro il 31 dicembre di ogni anno, sono previste tre iniziative:
- Imprese in Ripresa,
- Imprese in Sviluppo;
- Imprese e PA.
Attraverso l'iniziativa Imprese in Ripresa le PMI possono ottenere la sospensione della quota capitale delle rate di mutui e leasing, anche agevolati o perfezionati con cambiali, o l'allungamento del piano di ammortamento dei mutui e delle scadenze del credito a breve termine e del credito agrario.
L'azione Imprese in Sviluppo, invece, mette a disposizione circa 10 miliardi di euro, a valere sui plafond individuali costituiti dalle banche aderenti, per finanziare progetti imprenditoriali di investimento delle PMI e per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese.
Imprese e PA, infine, riguarda lo smobilizzo dei crediti vantati dalle PMI nei confronti della Pubblica amministrazione.
Link
Moratoria finanziamenti - circolare MCC 10-2015 adegua Fondo di garanzia
CREDIamoCI: intesa ABI-Associazioni consumatori per accesso al credito
