Conto termico – domande dal 31 maggio
Operativo dal 31 maggio il nuovo Conto termico, il meccanismo di incentivi per l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da rinnovabili.
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Il nuovo Conto Termico, previsto dal decreto del 16 febbraio 2016 che entra in vigore dal 31 maggio, potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto del 28 dicembre 2012, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il GSE dedica una pagina del proprio sito web al nuovo Conto termico, con una sintesi delle informazioni e delle principali novità introdotte dal decreto del 16 febbraio e parallelamente all'entrata in vigore del Conto Termico entra in funzione anche la pagine web Portaltermico disponibile sul portale GSE, per richiedere gli incentivi in accesso diretto: entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, i beneficiari dovranno compilare ed inviare la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo.
Conto termico: cos'è
Il nuovo Conto Termico è un meccanismo, nel suo complesso, rinnovato rispetto a quello introdotto dal decreto del 2012, che consente di riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Inoltre, tale meccanismo consente alle Pubbliche amministrazioni di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
I beneficiari
I soggetti che possono richiedere gli incentivi sono:
- Pubbliche Amministrazioni, inclusi gli ex Istituti autonomi case popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;
- Soggetti privati.
L’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti ammessi o per il tramite di una Energy Service Company (ESCO): per le PA attraverso la sottoscrizione di un contratto di prestazione energetica, per i soggetti privati anche mediante un contratto di servizio energia.
Dal 19 luglio 2016 (a 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 102-2014, che attua la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica), potranno presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352.
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Gli interventi incentivabili
Fra gli interventi ammessi agli incentivi previsti dal Conto termico figurano in primo luogo quelli per l'incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti (riservati alle PA), e nello specifico:
- Efficientamento dell’involucro: coibentazione pareti e coperture; sostituzione serramenti; installazione schermature solari; trasformazione degli edifici esistenti in "nZEB"; illuminazione d’interni; tecnologie di building automation;
- Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.
Ammissibili inoltre interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, quali:
- Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili: pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria; caldaie, stufe e termocamini a biomassa; sistemi ibridi a pompe di calore;
- Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.
Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.
Gli incentivi
Gli incentivi previsti dal Conto termico sono regolati da contratti di diritto privato tra il GSE e il soggetto responsabile, e sono corrisposti dal GSE nella forma di rate annuali costanti della durata compresa tra 2 e 5 anni, in base alla tipologia di intervento e alla sua dimensione, o in un’unica soluzione, nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5mila euro.
Le PA - e le ESCO che operano per loro conto - che optano per l’accesso diretto possono richiedere l’erogazione dell’incentivo in un’unica soluzione, anche nel caso in cui l’importo del beneficio complessivamente riconosciuto superi i 5mila euro. Quelle che al contrario optano per l’accesso tramite prenotazione possono beneficiare di un pagamento in acconto ad avvio lavori e un saldo alla loro conclusione.
Gli incentivi del Conto termico non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse. Alle PA (escluse le cooperative di abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo degli incentivi con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili.
I meccanismi di accesso
L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:
- Accesso diretto: per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. E’ previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti nel catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE;
- Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.
Per la prenotazione dell’incentivo, le PA (ad eccezione delle cooperative di abitanti e delle cooperative sociali) possono presentare la scheda-domanda a preventivo, in presenza di:
- una diagnosi energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella diagnosi stessa;
- un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO;
- un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori.
La richiesta di prenotazione deve essere accettata dal GSE. In tal caso, quest’ultimo procede a impegnare, a favore del richiedente, la somma corrispondente all’incentivo spettante.
La richiesta operativa degli incentivi in accesso diretto deve avvenire tramite l’apposito applicativo informatico Portaltermico, tramite il quale i soggetti, entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, compilano e inviano la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo. In concomitanza con l'entrata in vigore del Conto termico il GSE pubblica una guida all'utilizzo dell'applicazione web.