Lazio – investimenti nel sociale
Dalla Regione 291 milioni di euro per un programma dedicato a famiglie, anziani, inclusione sociale e contrasto alla povertà.
> Legge Stabilita' 2016 - ddl delega per contrasto poverta'
> Legge Dopo di Noi - in Gazzetta Fondo assistenza disabili
La Regione Lazio presenta un programma integrato di interventi dedicati a prima infanzia, anziani ad autosufficienza ridotta, contrasto alla povertà e inclusione sociale dei minori. Programma articolato in 4 azioni principali, che può contare su investimenti per complessivi 291 milioni di euro.
Servizi per le famiglie con bambini nella prima infanzia
Per la prima azione sono previsti investimenti per 78 milioni, che riguarderanno in particolare:
- l’apertura di nuovi asili nido: già avviata l'iniziativa, prevista dal POR FSE 2014-2020, “Nidi al via” , che prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro per aprire 17 nuovi asili nido per complessivi 560 nuovi posti bimbo già dal prossimo settembre. Altrettante risorse verranno impiegate per aprire almeno 18 nuovi asili aziendali per complessivi 900 posti. In totale, quindi, 1.460 nuovi posti asilo;
- buoni-servizio per pagare la retta dell’asilo: i buoni, del valore di 150-200 euro mensili, per tre anni, potranno essere utilizzati presso tutte le tipologie di asilo nido del Lazio. Obiettivo della Regione è raggiungere tra le 5.000 e le 6.000 famiglie all’anno per 3 anni;
Servizi per nuclei familiari con anziani over 75 e con ridotta autosufficienza
94 milioni di euro verranno impiegati per:
- buoni-servizio volti a favorire l’accesso ai servizi di cura anche ai nuclei familiari a basso reddito (assistenza domiciliare, retta di accesso in strutture semiresidenziali, assunzione di assistenti famigliari): i buoni-servizio avranno un valore compreso tra i 300 e i 500 euro mensili. Alla misura in questione la Regione dedica 50 milioni di euro, con l'intento di raggiungere almeno 3500 famiglie all’anno per 3 anni;
- nuovi servizi di accoglienza e prossimità per anziani: 9 milioni di euro per aprire nuovi centri per 500 anziani.
Sport per i minori nelle famiglie più vulnerabili
Previsti investimenti per 7 milioni di euro per la terza azione del programma, che prevederà iniziative volte a promuovere l’inclusione delle famiglie con minori attraverso lo sport e lo sviluppo di reti tra agenzie educative, sportive, sociali e del lavoro, con particolare attenzione ai nuclei familiari fragili.
Interventi di contrasto alla povertà che prevedano specifiche misure di inclusione attiva
La quarta e ultima azione è quella che può contare sugli investimenti più sostanziosi, 112 milioni di euro.
L’intervento dà attuazione e integra le azioni previste dal Governo con il SIA, il sostegno all’inclusione attiva previsto dalla Legge di Stabilità 2016, una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
Inoltre, la Regione stanzierà:
- 9,8 milioni per la programmazione dei piani di zona, con le misure specifiche di contrasto alla povertà;
- 25 milioni per i servizi sociali innovativi destinati all’inclusione sociale, a valere su risorse FSE 2014-2020;
- 5 milioni per il nuovo “bando povertà”, alla sua seconda edizione.