Biotecnologie - risorse FCS per dodicesimo bando EuroTransBio
Al via il bando per progetti transnazionali di innovazione industriale nel campo delle biotecnologie
> Biotecnologie - Italia partecipa a undicesimo bando EuroTransBio
> Ricerca – biotecnologie, a ottobre XI bando EuroTransBio
In Gazzetta ufficiale il decreto del 13 ottobre 2016 con cui il Ministero dello Sviluppo ha messo a disposizione 3 milioni di euro, a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell'ambito dell'iniziativa EuroTransBio. Con la pubblicazione del decreto si aprono i termini per la presentazione dei progetti di R&S realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre aziende europee.
EuroTransBio
EuroTransBio (ETB) coinvolge i Ministeri e le Agenzie governative di diversi Paesi e Regioni europee con l'obiettivo di coordinare i programmi di finanziamento per le PMI attive nel campo delle biotecnologie.
L'iniziativa, alla quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo economico, prevede lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Avviato nel 2004, nel quadro dello schema ERA-NET (European Research Area Network), EuroTransbio ha lanciato finora dodici bandi per la selezione di progetti transnazionali inerenti le biotecnologie.
All'iniziativa partecipano, oltre all'Italia, Austria, Belgio (Regione delle Fiandre), Federazione Russa, Finlandia, Francia (Regione dell’Alsazia) e Germania.
Dodicesimo bando, il contributo dell'Italia
Per il dodicesimo bando EuroTransBio sono stati stanziati dai Paesi e dalle Regioni partecipanti 12 milioni di euro, compresi i 3 milioni di euro messi a disposizione degli operatori italiani dal Ministero dello Sviluppo economico a valere sul Fondo Crescita Sostenibile.
Le agevolazioni sono destinate a:
- imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;
- imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
- organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Gli incentivi saranno concessi nella forma di un finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa.
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate dai proponenti italiani fino al 31 gennaio 2017.