Liguria - fondi per edilizia scolastica, danni maltempo e sistema ARTE
5 milioni di euro per l'edilizia scolastica, 2,5 milioni per i danni dell'alluvione e nuovi fondi per la riforma del sistema dell'edilizia sociale.
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La Regione Liguria ha annunciato lo stanziamento di nuove risorse destinate ad interventi per aumentare la sicurezza degli edifici pubblici e privati, anche alla luce della recente emergenza idrogeologica dovuta al maltempo, che ha causato gravi disagi sia ai cittadini che alle imprese.
Riqualificazione dell'edilizia scolastica
Ammontano a oltre 5 milioni di euro i fondi stanziati dalla Regione per azioni di messa in sicurezza e manutenzione del patrimonio dell'edilizia scolastica. Le risorse sono destinate a 14 Comuni liguri:
- in provincia di Imperia: Chiusanico, Dolceacqua, Imperia, Ospedaletti e Sanremo,
- in provincia di Savona: Albissola Marina, Boissano, Cengio, Sassello, Villanova d’Albenga e Cisano sul Neva,
- in provincia di Genova: Ceranesi,
- in provincia di La Spezia: Portovenere.
I fondi si vanno a sommare ai 23 milioni di euro già assegnati nel periodo 2015-2017 a 42 amministrazioni liguri. Risorse, queste, che sono servite a finanziare complessivamente 72 interventi di sostegno all'edilizia scolastica.
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Ripristino post-alluvione
2,5 milioni di euro sono, invece, stati impegnati dalla Regione per interventi di ripristino delle normali condizioni di vita nelle aree liguri colpite dal maltempo dei giorni scorsi.
Le risorse saranno erogate in forma di contributi a fondo perduto e, in attesa del riconoscimento dal Governo dello stato di emergenza richiesto dal presidente della Regione Giovanni Toti, contribuiranno a recuperare i danni provocati dalle abbondanti piogge e aggravati dalle condizioni di grave dissesto idrogeologico che caratterizzano il territorio ligure.
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Riforma dell'edilizia sociale
Inifine, la Regione ha annunciato la futura riforma del sistema delle ARTE (Aziende territoriali regionali per l’edilizia) al fine di garantire al maggior numero di famiglie possibile il diritto alla casa.
La riorganizzazione prevede tre linee di intervento:
- sostegno agli inquilini per l'acquisto dell'abitazione,
- costruzione di nuovi edifici per le giovani coppie e le famiglie,
- miglioramento del sistema per l'assegnazione degli immobili e lotta all'abusivismo.
Alla luce del "grave momento di crisi che sta vivendo l’Italia, con un disagio che si è allargato alla famiglia media italiana, soprattutto monoreddito e con più figli", il presidente della Regione ha annunciato anche una revisione dei criteri di accesso alle abitazioni, al fine di "garantire l’uguaglianza dei diritti".
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Photo credit: tuyddatygl via Foter.com / CC BY-SA
