Calabria – gli incentivi del piano occupazione e inclusione
Si parte con agevolazioni per la creazione d’impresa e l'autoimpiego. In ballo, quasi 280 milioni di euro.
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Rafforzare le politiche attive del lavoro e contrastare la povertà mettendo al centro le fasce sociali più deboli. Questo l’obiettivo del Piano d’Azione Occupazione e Inclusione approvato dalla giunta della Regione Calabria e presentato dal presidente della Regione Mario Oliverio e dall'assessore al Lavoro Federica Roccisano.
In ballo, oltre 13 mila potenziali nuovi posti di lavoro e un impegno di spesa di circa 280 milioni di euro a valere sul POR Calabria 2014-2020 e sul Piano di Azione e Coesione.
Le risorse PAC, nello specifico, ammontano a poco più di 79 milioni di euro, e riguardano gli interventi per l’accesso al lavoro di giovani, donne, disoccupati di lunga durata e immigrati, e gli interventi per ridurre il numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà.
Il Piano, i cui primi interventi partiranno già nel mese di febbraio, si articola in 9 aree di intervento:
- Dote Lavoro, relativa alle misure per l’inserimento e il reinserimento nel lavoro di persone disoccupate e per la creazione di impresa e lavoro autonomo (attivazione prevista ad aprile 2017; conclusione prevista entro aprile 2019);
- attivazione dei percorsi di inclusione attiva, concernenti misure destinate alle persone con disabilità, più vulnerabili, a rischio discriminazione, esclusione sociale e povertà (aprile 2017-aprile 2019);
- accordi territoriali di genere, pensati per rafforzare le politiche di genere e la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro (febbraio 2017-luglio 2019);
- incentivi per la creazione di impresa e per l’autoimpiego (primo avviso a febbraio 2017; conclusione prevista a dicembre 2018);
- piano esecutivo regionale per l’attuazione del programma Garanzia Giovani (già avviata l’erogazione delle risorse);
- piano regionale per i servizi per l’impiego, che riguarda le misure volte a rafforzare e qualificare i servizi offerti dai centri per l’impiego diffusi sul territorio regionale (l’approvazione del piano, suddiviso in più annualità – dal 2016 al 2019 - è prevista entro il mese di febbraio);
- piani locali per il lavoro, concernenti le misure di attuazione dei 14 Piani Locali per il Lavoro già approvati nel 2013 (le prime azioni di analisi e aggiornamento dei PLL da febbraio);
- percorsi di sostegno alla creazione di impresa per i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale, Workers Buy Out (la pubblicazione dell’avviso è prevista a marzo 2017);
- accordi territoriali di contrasto alla povertà (l’approvazione del primo bando è prevista ad aprile 2017)
Attraverso il Piano saranno attivate in maniera consistente le misure del Fondo sociale europeo: il Piano d’Azione Occupazione e Inclusione, "rispetto al precedente ciclo di programmazione comunitaria, struttura in modo unitario e complementare una serie di misure a sostegno dell’occupazione. Il Piano inoltre prevede tempi e responsabilità che possono essere monitorati dalla giunta", ha spiegato il direttore generale del Dipartimento Programmazione Paolo Praticò.
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