Legge 181-89 – stop a domande per aree crisi industriale non complessa
Risorse esaurite in 36 ore per il bando dedicato a nuovi progetti imprenditoriali nelle aree di crisi industriale non complessa
> Legge 181-89 – agevolazioni per aree di crisi industriale non complessa
> Legge 181-89 - novita' su incentivi per crisi industriali
Dopo appena 36 ore dall’apertura dello sportello per la presentazione delle domande per programmi di investimento nelle aree di crisi industriale non complessa (legge n. 181/1989), sono state presentate a Invitalia 231 domande, con un fabbisogno, in termini di agevolazioni richieste, largamente superiore alle risorse disponibili, pari a complessivi 124 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile.
Da qui la decisione del Ministero dello Sviluppo economico di procedere, con decreto del 5 aprile 2017 del Direttore generale degli incentivi alle imprese, alla chiusura dello sportello, per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, a partire da oggi, 6 aprile 2017.
Le agevolazioni, lo ricordiamo, sono concesse in forma di contributo a fondo perduto in conto impianti, contributo a fondo perduto alla spesa o di finanziamento agevolato. Sono finanziabili programmi di investimento produttivo, per la tutela ambientale, il turismo e in misura ridotta (fino al 20% dell'investimento) a progetti di innovazione organizzativa, proposti da imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
Photo credit: davidseibold via Foter.com / CC BY-NC-ND