FESR Campania - finanziamenti per infrastrutture di ricerca
40 milioni di euro per progetti di sviluppo delle infrastrutture di ricerca in campo biomedico.
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La Regione Campania ha pubblicato un invito a manifestare interesse per la realizzazione di infrastrutture di ricerca al fine di potenziare le capacità di sviluppare eccellenze nel campo R&I e promuovere centri di competenza di carattere sovraregionale nella lotta alle patologie oncologiche.
Attraverso l'intervento, finanziato con 40 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Regionale - POR FESR 2014-2020, l'amministrazione campana intende sostenere reti e poli in grado di consentire, attraverso la messa a valore del proprio capitale umano, tecnologico e relazionale e l’armonizzazione dei servizi di RS&I erogati, lo sviluppo di traiettorie tecnologiche promettenti per la specializzazione in ambito oncologico, in accordo con le linee strategiche della Strategia regionale RIS3.
> PON Ricerca – bando per dottorati innovativi a caratterizzazione industriale
Possono manifestare interesse ad accedere alle agevolazioni previste dal bando:
- le imprese di qualsiasi dimensione, che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e attività di trasporto per terra, per acqua o per aria (incluse le imprese artigiane),
- le imprese agro-industriali di qualsiasi dimensione che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività ausiliarie delle attività precedentemente elencate,
- gli organismi di ricerca con personalità giuridica;
- i consorzi, le società consortili e le reti di imprese con personalità giuridica, formate dai soggetti elencati, costituiti/costituendi alla data di presentazione della domanda.
I progetti di sviluppo dovranno avere un costo complessivo compreso tra 10mila e 20mila euro.
> Auto – MISE, investimenti in ricerca e sviluppo
I termini di apertura e chiusura per la presentazione delle domande saranno definiti con successivo decreto. L’istruttoria delle istanze avverrà sulla base di una procedura valutativa negoziale effettuata da una commissione internazionale, con il supporto di esperti competenti negli ambiti tecnologico-produttivi oggetto dell'intervento. In base alle risultanze del processo istruttorio, saranno definiti i progetti di sviluppo che avranno accesso alla fase negoziale.
Photo credit: redegalegadebiomateriais via Foter.com / CC BY-NC
