POR Calabria – fondi europei per bando Dote lavoro
Oltre 66 milioni di euro per l’inserimento nel mercato del lavoro di disoccupati, inoccupati e soggetti svantaggiati.
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La Regione Calabria annuncia l’avvio del bando “Dote lavoro e inclusione attiva” per sostenere l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, degli inoccupati e delle persone con disabilità e maggiormente vulnerabili.
Il bando, in attuazione del Piano inclusione attiva (Dgr n. 25 del 31/01/2017), ha una dotazione finanziaria di oltre 66 milioni di euro a valere sul POR FESR FSE 2014-2020.
Possono partecipare all’avviso gli operatori accreditati nella rete regionale dei servizi per il lavoro e per le politiche attive del lavoro, che operano in via complementare o sussidiaria alle attività svolte dalla Regione attraverso i Centri per l’impiego.
Destinatari della dote lavoro sono coloro che finora sono rimasti fuori dal sistema degli incentivi e delle politiche per il lavoro, vale a dire i soggetti che hanno compiuto 30 anni e sono disoccupati o inoccupati, oppure le persone con disabilità iscritte al collocamento mirato e le persone maggiormente vulnerabili, a rischio discriminazione e prese in carico dai servizi sociali, che hanno compiuto 18 anni. Devono essere residenti in un Comune della Regione Calabria, tranne i senza dimora per cui vale anche il domicilio.
In base alla classe di svantaggio il destinatario ha a disposizione una dote. Si tratta di un budget utile a sostenere i servizi e gli interventi che ogni individuo, in accordo con l’operatore, ritiene più funzionali e adatti per essere inseriti nel proprio Piano di Intervento Personalizzato.
Tra le misure previste ci sono:
- servizi per il lavoro;
- voucher di formazione;
- tirocini/indennità di partecipazione.
L’importo della dote lavoro dipende dalla tipologia di misura attivata e dalla classe di svantaggio del destinatario. L'avviso pubblico è in preinformazione per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.
“Si tratta di un impegno significativo, per avviare una misura innovativa nel suo genere, che si traduce in interventi personalizzati e realizzati sulla base delle esigenze reali dei destinatari e capaci di produrre opportunità occupazionali concrete”, dichiara il presidente della Regione Mario Oliverio. “Quello che vogliamo, infatti, è andare oltre la logica assistenziale per creare un collegamento diretto e costante con il mondo del lavoro e le realtà produttive del territorio”.
Photo credit: the Italian voice via Foter.com / CC BY