Lavoro – incentivi per chi assume donne in settori con disparita' di genere
Il Ministero del Lavoro ha individuato i settori e le professioni caratterizzati da un alto tasso di disparità uomo-donna destinatari degli incentivi all'assunzione 2018.
> L 92-2012: circolare Inps 111-2013 sugli incentivi ai datori di lavoro
> Legge Bilancio – sgravi contributivi strutturali per assunzioni giovani
Online il decreto interministeriale del 10 novembre 2017 che individua - per l'anno 2018 - i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l'applicazione degli incentivi all'assunzione previsti dalla riforma Fornero del mercato del lavoro (legge n. 92-2012).
> Bonus assunzioni Giovani e Sud: incentivi a sei domande su dieci
I settori con maggiori disparità
In attuazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, il decreto individua i settori e professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media sulla base delle elaborazioni effettuate dall'lstat in relazione alla media annua del 2016.
I settori e le professioni individuati rilevano - limitatamente al settore privato - ai fini della concessione degli sgravi contributivi di cui alla legge n. 92-2012 per l'anno 2018.
Gli incentivi all'assunzione
La legge 92-2012 ha infatti stabilito, a decorrere dal primo gennaio 2013, una riduzione del 50% della contribuzione dovuta dal datore di lavoro per l’assunzione di:
- uomini e donne con almeno cinquanta anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi;
- donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate e prive di impiego da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di impiego da almeno 24 mesi;
- donne di qualsiasi età, con una professione o appartenenti a un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di impiego da almeno 6 mesi.
L’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, determinato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato. In caso di assunzione, o di trasformazione, a tempo indeterminato si ha accesso alla riduzione per 18 mesi, mentre per i contratti a tempo determinato la durata dell'agevolazione è limitata a 12 mesi.