FSE Basilicata – in arrivo tre bandi per l'occupazione
Tre interventi per contrastare la disoccupazione finanziati dal Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020: percorsi per l'inserimento lavorativo di disoccupati, tirocini per l'accesso alle professioni ordinistiche e tirocini presso gli uffici giudiziari.
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La Regione Basilicata ha in cantiere tre nuovi bandi a valere sul Programma Operativo FSE 2014-2020 a sostegno dell'occupazione, in particolare dei giovani.
Le schede progettuali dei tre interventi sono state approvate dalla Giunta regionale il 21 dicembre scorso e anticipate nel Bollettino ufficiale del 1 gennaio 2018 e prevedono uno stanziamento complessivo di oltre 15 milioni di euro, di cui:
- 13,8 milioni di euro per il programma Capitale Lavoro,
- un milione di euro per i Percorsi di tirocini ordinistici,
- 500mila euro per i Tirocini presso gli uffici giudiziari per giovani laureati meritevoli.
Capitale lavoro
Il primo intervento mira a favorire l'inserimento/re-inserimento lavorativo di persone disoccupate.
Il Programma si compone di più bandi finalizzati ad individuare separatamente beneficiari e destinatari e prevede l'accesso a percorsi di politica attiva, modulabili sulla base delle caratteristiche del target e dei fabbisogni delle persone.
Più nel dettaglio, con riferimento all'Asse 1, la misura attua tre Obiettivi specifici:
Obiettivo specifico 8.1: Aumentare l'occupazione dei giovani, che a sua volta si articola in:
- 8.1.1 - Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (ad esempio negli ambiti green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale, leT);
- 8.1.6 - Creazione e rafforzamento di punti di contatto per il profiling, l'accompagnamento al lavoro, l'orientamento, il bilancio di competenze e l'inserimento in percorsi di formazione ed inserimento lavorativo anche per i NEET;
- 8.1.7 - Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale) in particolare nei settori della green economy e blue economy, e dei mestieri legati alla creatività e alla cultura, anche in funzione del titolo di Capitale Europea della Cultura conseguito dalla città di Matera.
Obiettivo specifico. 8.2: Aumentare l'occupazione femminile, per cui si prevede l'attivazione di voucher e altri interventi per la conciliazione (8.2.1).
Obiettivo Specifico 8.5: Favorire l'inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché sostenere le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, che si articola in:
- 8.5.1 - Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita;
- 8.5.3 - Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale);
- 8.5.5 - Azioni di qualificazione e riqualificazione dei disoccupati di lunga durata fondate su analisi dei fabbisogni professionali e formativi presenti in sistematiche rilevazioni e/o connesse a domande espresse delle imprese.
Quanto all'Asse 2, il programma Capitale Lavoro attua l'Obiettivo specifico 9.2, dedicato all'incremento della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, e in particolare l'azione 9.2.2 per il finanziamento di interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all'inclusione lavorativa di soggetti a rischio di discriminazione.
Percorsi di tirocini ordinistici
All'Asse 1 del PO FSE 2014-2020, Obiettivo specifico 8.1, per l'occupazione dei giovani, fa riferimento anche la seconda misura in arrivo, che intende sostenere l'accesso alle professioni regolamentate in Ordini o Collegi Professionali da parte dei giovani laureati residenti nel territorio regionale, attraverso il finanziamento delle indennità di partecipazione ai percorsi formativi obbligatori e non obbligatori presso liberi professionisti o studi associati in Basilicata.
Per l'attuazione dei percorsi, la Regione prevede la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa con le rappresentanze territoriali di Ordini e Collegi professionali e di Accordi di collaborazione con tutti gli Ordini e Collegi presenti sul territorio regionale che prevedono per l'accesso alla professione un periodo di praticantato/tirocinio obbligatorio e non obbligatorio.
A questi accordi seguirà l'emanazione dell'avviso pubblico, che avrà per beneficiari dei contributi i professionisti e gli studi associati e per destinatari dei percorsi di tirocinio i giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e i 29, con particolare attenzione ai giovani disabili e svantaggiati.
L'importo dei contributi sarà pari a 1.800 euro, corrispondenti a 300 euro mensili per un massimo di sei mesi, per i tirocinanti di età compresa tra i 18 e i 29 anni e salirà a 3mila euro, quindi 500 euro mensili per un massimo di sei mesi, per i tirocinanti disabili e svantaggiati.
Tirocini presso gli uffici giudiziari
All'occupazione dei giovani guarda infine anche l'ultimo intervento in programma, che finanzia la realizzazione di tirocini normati dall'articolo 73 del D.lg. n. 69/2013, rivolti a giovani laureati in discipline giuridiche ospitati negli Uffici Giudiziari della Basilicata.
I giovani interessati dovranno essere in possesso della laurea in giurisprudenza all'esito di un corso di durata almeno quadriennale e vantare una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo, oppure aver conseguito un punteggio di laurea non inferiore a 105/110.
La selezione verrà effettuata dai responsabili degli Uffici Giudiziari e i giovani tirocinanti riceveranno un'indennità mensile di 450 euro lordi, con cadenza quadrimestrale.
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Photo credit: DG EMPL