Dieci punti per una nuova politica migratoria europea
Il Parlamento europeo ospita un incontro dedicato al progetto Lampedusa Berlino, Diario di viaggio, finanziato con i fondi europei del Programma Europa per i cittadini 2014-2020.
> Immigrazione - vademecum fondi UE per integrazione
Il 14 marzo il progetto Lampedusa Berlin, Travel Journal, sostenuto dal Programma Europa per i cittadini 2014-2020, sarà al centro di un incontro al Parlamento europeo.
Il progetto coordinato dalla Fondazione Fortes (Italia), conta tra i suoi partner: Asinitas Onlus (Italia), Sosrazzismoitalia (Italia), Sozial.Label e.V. (Germania), SOS Razzismo Gipuzkoa (Spagna), Associazione Egam European Grassroots Movement antirazzista (Francia), Oltalom karitativ Egyesulet (Ungheria), Asociatia Tineri Parteneri pentru Dezvoltarea Societatii civile (Romania), Centro Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile (Grecia), Towarzystwo Amicus (Polonia).
Oltre a condividere il percorso fatto fin'ora, l'incontro sarà l'occasione per presentare il documento "10 Punti per una nuova politica migratoria in Europa", che raccoglie e sintetizza le principali proposte elaborate dalle maggiori organizzazioni della società civile in merito alle politiche migratorie europee.
10 Punti per una nuova politica migratoria in Europa
Il documento parte dall'assunto che le migrazioni legate alle persecuzioni, ai conflitti e alle violazioni dei diritti umani non riguardano solo l'Europa, dal momento che secondo dati dell'UNCHR i migranti forzati nel mondo, solo nell'anno 2015, sono stati 65,3 milioni di persone e solo un decimo di queste persone ha trovato rifugio in Europa.
La mancanza di una informazione corretta, sottolineato i promotori del progetto, conduce però a pensare che non esistano soluzioni praticabili al fenomeno delle migrazioni clandestine, alle migliaia di morti in mare, e alle enormi sofferenze che deve sopportare chi sfugge da guerre, dittature e miseria. Il decalogo prova invece a sintetizzare alcune delle proposte elaborate da diverse organizzazioni della società civile, in parte implementabili a breve termine, in parte di lungo termine, per una migliore politica Europea sulle migrazioni.
Questi i dieci punti, illustrati in dettaglio nel documento:
- Ripristinare i soccorsi in mare,
- Rivedere gli accordi con i Paesi terzi di transito,
- Prevedere corridoi umanitari legali per i profughi,
- Sostenere l'approvazione della riforma del Regolamento di Dublino,
- Migliorare i sistemi di prima accoglienza,
- Promuovere una revisione dell'agenzia Frontex,
- Favorire il rilascio dei visti per motivi di lavoro, studio e ricongiungimento familiare,
- Favorire legislazioni nazionali adeguato sullo Jus Soli,
- Favorire la soluzione politica dei conflitti alla base delle migrazioni e promuovere il rispetto dei diritti umani nei Paesi di provenienza dei migranti,
- Sostenere lo sviluppo nell'Africa occidentale.