Emilia-Romagna: bando per accesso al credito e investimenti PMI
Rafforzare la competitività, agevolare l’accesso al credito ed attivare investimenti produttivi. Sono gli obiettivi del bando lanciato dalla Regione Emilia-Romagna e rivolto alle PMI.
> CDP – al via Fondo EuReCa per sostegno a PMI in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna si rivolge alle PMI del territorio con un nuovo bando, che stanzia per il biennio 2018-2019 circa 24 milioni di euro, di cui circa 22,5 milioni dal POR FESR 2014-2020 e 1,5 milioni da fondi regionali.
Obiettivo: rafforzare la competitività e agevolare l’accesso al credito delle PMI.
Le risorse potranno inoltre attivare investimenti produttivi stimati in 120 milioni di euro, tramite il Fondo EuReCa lo strumento con cui Cassa Depositi e Prestiti interviene a favore delle PMI operanti in Emilia-Romagna, per facilitare la concessione di garanzie da parte del sistema dei Confidi.
Come ottenere le agevolazioni
Beneficiari dei contributi possono essere esclusivamente le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili.
I progetti finanziati devono prevedere investimenti produttivi espansivi ad alto contenuto tecnologico che, attraverso un complessivo ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, siano idonei a favorire l’innovazione di processo, di prodotto o di servizio e abbiano ricadute positive su uno o più dei seguenti aspetti:
- miglioramento dei tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
- introduzione di tecnologie abilitanti nei processi produttivi;
- riduzione degli impatti ambientali dei processi produttivi;
- miglioramento della sicurezza delle imprese e dei luoghi di lavoro.
La struttura del bando prevede:
- che l’impresa che propone il progetto chieda ad una banca o istituto di credito un finanziamento a parziale copertura dell’investimento, per un importo complessivo che può variare da un minimo del 65% ad un massimo dell’80% del costo complessivo dell’investimento;
- che il finanziamento bancario sia assistito da una garanzia diretta fino all’80% dello stesso prestata da un confidi selezionato tramite una procedura aperta e trasparente che sarà svolta da Cassa Depositi e Prestiti;
- che la garanzia diretta del confidi selezionato sia a sua volta assistita da una controgaranzia prestata, tramite il fondo EuReCa, da CDP in misura pari all’80% della stessa, di cui il 70% prestata con risorse regionali e il restante 30% prestata con risorse proprie della Cassa medesima;
- che il contributo previsto dal bando intervenga a parziale copertura dei costi dell’investimento per un importo complessivo che può variare da un minimo del 20% ad un massimo del 35% del costo complessivo dell’investimento.
A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili la Regione Emilia-Romagna riconosce infatti un contributo a fondo perduto in misura pari al 20% delle spese ritenute ammissibili, che potrà avere un valore compreso tra 40mila e 500mila euro. Per le imprese collocate in aree montane o nelle zone svantaggiate del piacentino (Monticelli d’Ongina e Caorso) e del ferrarese (Ostellato, Comacchio e Masi Torello), il contributo a fondo perduto è elevabile al 30%.
La quota a fondo perduto potrà inoltre essere aumentata fino al 35% se il progetto prevede un incremento dell’occupazione o se è presentato da imprese femminili o giovanili, o in possesso del rating di legalità. In ogni caso, il contributo non potrà superare l’importo di 150mila euro.
Le domande di accesso al contributo a fondo perduto potranno essere presentate all’interno di due finestre temporali:
- dal 9 maggio al 26 giugno 2018 per gli interventi da realizzare almeno per l’80% entro il 31 dicembre 2018 e per un massimo del 20% nel 2019;
- dal 4 settembre 2018 fino al 28 febbraio 2019 per gli interventi da realizzare nel 2019.