Ambiente, un nuovo sistema per la tracciabilita' dei rifiuti: SISTRI
In particolare, il sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti ha come obiettivo, per i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, (questi ultimi quasi il 90% del totale dei rifiuti speciali) la sostituzione dell'attuale sistema cartaceo. «Una rivoluzione informatica - ha detto il ministro - anche perche' l'attuale sistema cartaceo consente di conoscere i dati relativi alla gestione dei rifiuti con circa due o tre anni di ritardo rendendoli inutilizzabili ai fini dei controlli di legalità».
A tutti gli operatori, dai produttori agli smaltitori, sarà consegnata una chiavetta Usb contenente un programma di identificazione e di carico e scarico dei rifiuti. Tutto il sistema, chiamato “Sistri” sarà collegato in rete e sarà possibile così seguire il percorso dei rifiuti speciali in tempo reale.
Il progetto si autofinanzierà perchè i diversi soggetti saranno obbligati a versare un contributo annuo e l'Italia, ha sottolineato, ''sarà il primo Paese in Europa ad attivare questo sistema».
Sul fronte degli eco-reati, nei primi mesi del 2010 sarà presentato un decreto legislativo che condurrà all'introduzione nel nostro codice penale dei delitti ambientali.