Conto termico - nessun incentivo agli impianti forniti gratuitamente
Il GSE ha integrato le FAQ relative al Conto Termico sul proprio sito. In particolare si precisa che gli interventi saranno ammessi solo se i pagamenti sono eseguiti dal soggetto responsabile.
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Nuovi chiarimenti dal Gestore dei servizi energetici per quanto riguarda l’accesso agli incentivi previsti dal Conto Termico: oltre ad aggiornare le FAQ, il GSE ha chiarito che in nessun caso, grazie ai benefici del Conto Termico, può essere fornito un impianto gratuitamente.
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Conto Termico: cos’è e come funziona
Il Conto Termico incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati.
Il Conto Termico prevede incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.
Nello specifico:
- fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);
- fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l'installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l'installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;
- fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
- fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.
Aggiornate le FAQ
Il GSE ha integrato le domande frequenti relative all’incentivo sul proprio sito, aggiungendo 19 risposte nuove.
In particolare, il Gestore chiarisce: “Visto l’elevato numero di richieste di chiarimento pervenute relativamente alle modalità di pagamento degli interventi, si specifica che, salvo gli specifici casi esplicitamente previsti dalle Regole Applicative, il Soggetto Responsabile deve essere il medesimo soggetto che effettua il pagamento. Non sono in alcun modo incentivabili interventi per cui lo stesso fornitore dell’intervento (ad esempio l’installatore) abbia effettuato a se stesso il pagamento".
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Non solo. Il GSE precisa che “il Conto Termico restituisce, al più, il 65% delle spese sostenute. Pertanto, non saranno ammessi agli incentivi gli impianti forniti gratuitamente. Qualsiasi operazione che comporti la fornitura gratuita d’impianti grazie al beneficio del Conto Termico si deve presumere sottenda indicazioni ingannevoli. Si invita chiunque venisse a conoscenza di azioni di questo tipo a segnalarle prontamente al GSE.”
Inoltre, si ribadisce come per essere ammessi agli incentivi in Conto Termico i pagamenti debbano essere eseguiti unicamente dal soggetto responsabile.