UE-Africa: impegni su cooperazione, economia e giovani
L'UE ha stretto con l'Unione Africana nuovi accordi per la cooperazione nel campo della pace, della sicurezza e della governance. Stanziati, inoltre, da Bruxelles 400 milioni di euro per progetti volti a sostenere la mobilità dei giovani e lo sviluppo delle competenze nel continente.
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Il presidente Jean-Claude Juncker ha co-presieduto insieme all’omologo africano Moussa Faki Mahamat il nono meeting bilaterale tra la Commissione europea e quella dell’Unione africana.
Le parti hanno discusso alcune tra le priorità individuate in occasione del vertice UE-Africa, svoltosi a novembre 2017 in Costa d'Avorio, e hanno fatto il punto sui progressi compiuti finora al fine di tracciare la strada da seguire nei prossimi mesi.
L’impegno per la pace e la sicurezza
Unione Europea e Africa si sono impegnate per aumentare le iniziative di cooperazione nell’ottica di migliorare nel continente africano:
- resilienza,
- pace,
- sicurezza
- governance,
A tal riguardo, le due parti hanno firmato un memorandum d'intesa che rafforza la cooperazione già esistente in ambito di pace e sicurezza. Inoltre, le Commissioni hanno concordato di proseguire l'importante lavoro svolto dalla Task force UA-UE-ONU sulla migrazione.
Tra le principali iniziative di pace promosse, la Commissione ha ricordato la “G5 Sahel joint force”, che interessa la regione del Sahel, composta da Burkina Faso, Mali, Mauritania, Niger e Chad, tra le aree più colpite da terrorismo e criminalità organizzata.
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Nuovi fondi per l’economia e i giovani
Le parti si sono, inoltre, impegnate a investire nell’economia e nelle persone, intensificando la cooperazione esistente su agricoltura e agroalimentare e sull’economia digitale, e a proseguire attivamente l’attività di coinvolgimento innovativo dei giovani.
L'UE ha poi messo a disposizione ulteriori 400 milioni di euro per progetti continentali e regionali nell’ambito della partnership bilaterale con l’Unione Africana.
Le risorse serviranno, tra le altre cose, a rafforzare le capacità istituzionali della Commissione dell'UA e l'integrazione regionale nel continente, oltre che il sostegno ai giovani. L’assistenza servirà, inoltre, a facilitare la mobilità dei giovani all’interno del continente, rafforzando i programmi di scambio tra università africane e migliorando il riconoscimento delle qualifiche e l'armonizzazione dell'istruzione superiore.
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