Emilia-Romagna: 24 milioni per il Centro digitale interattivo Eon Reality
Dalla California all’Emilia-Romagna per far nascere un Centro digitale interattivo di Eon Reality, snodo italiano per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale aumentata.
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Eon Reality, azienda californiana che sviluppa software e piattaforme digitali, ha scelto di insediarsi nel bolognese, al Worklife Innovation hub di Casalecchio di Reno, per far nascere un Centro digitale interattivo, snodo italiano per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale aumentata.
L’azienda californiana, nel contesto del bando finalizzato alla promozione di investimenti in ottica Industria 4.0, finanziato con fondi FESR 2014-2020, ha previsto di realizzare entro due anni un centro digitale interattivo con un investimento nel bolognese di 24 milioni e 350mila euro, che comprende un contributo della Regione Emilia-Romagna di 6,3 milioni di euro (di cui 4,3 milioni già erogati) e prevede 160 nuove assunzioni di cui 128 persone con laurea o titoli superiori.
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L’obiettivo del nuovo centro, che avrà tra i suoi partner l’Università di Bologna, è accelerare il rapporto uomo-macchina simulando la realtà, con l’aspirazione di diventare la piattaforma italiana per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale.
Verrà affiancato dalla Augmented and Virtual Reality School, che fornirà attività formative con accesso libero per gli studenti. Progetti simili sono già stati implementati in altre 30 località a livello globale come per esempio a Manchester (Gran Bretagna), Laval (Francia), Tshwane (Sudafrica), nonché in Messico e a Dubai.
I commenti
“In Emilia-Romagna - spiega David Scowsill, Ceo di Eon Reality - vediamo una grande opportunità di trasferire la conoscenza delle competenze locali alla comunità globale. Il centro interattivo digitale garantirà alla regione di rimanere all'avanguardia nell'innovazione e rappresenta un investimento per il futuro dei cittadini. A tale riguardo, non vediamo l'ora di affrontare le esigenze del mercato regionale e siamo entusiasti della capacità di sviluppare applicazioni di trasferimento di conoscenza uniche, che utilizzano competenze di settore locali”.
“La collaborazione con Eon si inserisce nella strategia dell’Ateneo di apertura rispetto alle imprese. In particolare - sostiene il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini - questa collaborazione ci consente di lavorare insieme sull’innovazione nei processi formativi, un ambito nel quale l’Alma Mater sta già investendo, e nello specifico su come realtà aumentata e intelligenza artificiale possano favorire la formazione delle nuove professionalità che il mercato oggi richiede”.
"Il nostro territorio - dichiara il presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Alberto Vacchi - ancora una volta dimostra di avere grande capacità attrattiva, in grado di renderci destinatari di importanti investimenti economici a livello internazionale. Sono moltissime le operazioni di attrattività silenziosa che il nostro sistema produttivo, lavorando in sinergia, ha richiamato negli ultimi anni e l'insediamento di Eon Reality è un ulteriore e significativo esempio che unisce il mondo del digitale e quello del manifatturiero".