UE - luce verde agli accordi su rinnovabili, efficienza e governance
Il Consiglio conferma gli accordi raggiunti a giugno sui dossier rinnovabili, efficienza energetica e governance dell’Energy Union. Entreranno in vigore poco prima di Natale.
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Si chiude il percorso di tre dossier chiave del pacchetto Energia pulita. Dopo l'ok della plenaria del Parlamento europeo a metà novembre, arriva il via libera del Consiglio ai testi relativi a rinnovabili, efficienza energetica e governance dell’Energy Union.
Le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 21 dicembre ed entreranno in vigore tre giorni dopo. Il regolamento sulla governance sarà applicato direttamente in tutti gli Stati membri, mentre i nuovi elementi delle altre direttive su rinnovabili ed efficienza energetica dovranno essere recepiti nel diritto nazionale entro 18 mesi dalla loro entrata in vigore.
Rinnovabili al 32%
L’accordo fissa l'obiettivo principale di consumi di energia pulita al 32% del totale entro il 2030. Il target sarà riesaminato, con la sola possibilità di incrementarlo, nel 2023.
Oltre a fissare il target generale del 32%, l'intesa prevede una quota di fonti rinnovabili nei trasporti al 14% entro il 2030. E a partire dal 2030 i biocarburanti di prima generazione con un elevato rischio di "cambiamento indiretto di destinazione dei terreni" (ILUC) non saranno più presi in considerazione ai fini degli obiettivi dell'UE in materia di energie rinnovabili. A partire dal 2019, il contributo dei biocarburanti di prima generazione a questi obiettivi sarà gradualmente eliminato fino a raggiungere quota zero nel 2030.
> Energia - accordo UE su rinnovabili al 32%
Efficienza energetica al 32,5%
Dopo sei round negoziali Stati membri ed eurodeputati hanno trovato a giugno un punto d’incontro sulla revisione della direttiva efficienza energetica, fissando un obiettivo del 32,5% al 2030, anche in questo caso con una clausola di revisione al rialzo entro il 2023.
Per la prima volta, gli Stati membri saranno inoltre tenuti a stabilire misure specifiche di efficienza energetica a beneficio delle persone colpite dalla povertà energetica.
In base alla legislazione, gli Stati UE devono inoltre garantire che i cittadini abbiano il diritto di produrre energia rinnovabile per il proprio consumo, di immagazzinarla e di vendere la produzione in eccesso.
> Energia - accordo UE su efficienza e governance
Governance dell’Energy Union
Infine, l’accordo sul dossier relativo alla governance dell’Unione dell’Energia punta a un'economia zero-emissioni “il prima possibile”, ma non definisce una data.
Ogni Stato membro deve presentare un "Piano nazionale integrato per l'energia e il clima" decennale con obiettivi, contributi, politiche e misure nazionali entro il 31 dicembre 2019 e successivamente ogni dieci anni.