Fondi UE - bando 2019 per cooperazione nel Mediterraneo
Pubblicato il bando 2019 del programma di cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo. A disposizione oltre 68,5 milioni di euro per il finanziamento di progetti strategici.
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Le domande possono essere presentate fino al 3 luglio 2019 da soggetti pubblici e privati, comprese le organizzazioni internazionali, che hanno sede nei paesi partecipanti al programma ENI CBC MED 2014-2020.
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Programma ENI CBC MED 2014-2020
ENI CBC MED 2014-2020 intende rafforzare la cooperazione transnazionale tra i Paesi del bacino del Mediterraneo, con particolare attenzione a due obiettivi strategici:
- promuovere lo sviluppo economico e sociale,
- affrontare le sfide comuni sul fronte ambientale.
Tali obiettivi si articolano in quattro temi:
- business e sviluppo delle PMI,
- supporto a educazione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione,
- promozione dell’inclusione sociale e lotta alla povertà,
- protezione ambientale e adattamento al cambiamento climatico.
Il programma è finanziato dall’UE con oltre 209 milioni di euro grazie allo Strumento europeo di vicinato (European Neighbourhood Instrument – ENI), dotato di un budget di oltre 15,4 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
I Paesi coinvolti sono: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Regno Unito (Gibilterra), Spagna, Siria, Tunisia e Turchia.
Bando 2019
Il bando ENI CBC MED 2019 finanzia progetti strategici volti a promuovere innovazioni rilevanti che abbiano impatto sulle attività di policy making, nonché effetti di lunga durata e di vasta portata geografica.
Con un budget di oltre 68,5 milioni di euro, la call finanzia progetti strategici riguardanti una delle 7 priorità tematiche individuate:
A.1 Sviluppo delle imprese e delle PMI
- A.1.1: Sostenere iniziative innovative e imprese di recente costituzione, con particolare attenzione ai giovani e alle imprenditrici e per facilitare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la commercializzazione (oltre 6,7 milioni di euro)
- A.1.2: Rafforzare e sostenere le reti, i cluster, i consorzi e le catene di valori euromediterranee nei settori tradizionali e non tradizionali (oltre 6,7 milioni di euro)
A.2 Sostegno all'istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all'innovazione
- A.2.1: Sostenere il trasferimento tecnologico e la commercializzazione dei risultati della ricerca, rafforzando i legami tra ricerca, industria e altri attori del settore privato (oltre 15,2 milioni di euro)
A.3 Promozione dell'inclusione sociale e della lotta contro la povertà
- A.3.1: Fornire i giovani, in particolare quelli appartenenti alla categoria dei NEETS, e le donne, di competenze commercializzabili (oltre 12,1 milioni di euro)
B.4 Protezione dell'ambiente, adattamento e mitigazione del cambiamento climatico
- B.4.1: Sostenere iniziative sostenibili che mirano a soluzioni innovative e tecnologiche per aumentare l'efficienza dell'acqua e incoraggiare l'uso dell'approvvigionamento idrico non convenzionale (oltre 9,1 milioni di euro)
- B.4.2: Ridurre la produzione di rifiuti urbani, promuovere la raccolta separata e il suo ottimale sfruttamento, in particolare il suo componente organico (oltre 9,1 milioni di euro)
- B.4.3: Energie rinnovabili e efficienza energetica - Sostenere le riqualificazioni energetiche economiche e innovative relative ai tipi di edifici e alle zone climatiche, con particolare attenzione agli edifici pubblici (oltre 9,1 milioni di euro)
Possono presentare proposte progettuali i soggetti pubblici e privati localizzati nelle regioni dei paesi che partecipano al bando: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta, Grecia, Cipro, Algeria, Tunisia, Giordania, Egitto, Israele, Palestina, Libano.
I partenariati devono essere costituiti da almeno 4 soggetti e includere almeno due partecipanti di paesi della sponda Nord del Mediterraneo (UE) e due della sponda sud (extra UE). Il contributo dell'UE non può superare il 90% dei costi totali ammissibili al progetto e il cofinanziamento, fornito con risorse proprie del richiedente e dei partner o con fonti pubbliche o private deve essere pari ad almeno il 10% dei costi totali ammissibili.
Il contributo minimo dell'UE è di 2,5 milioni di euro per progetto, mentre il contributo massimo è di 3,5 milioni di euro. Il budget massimo (costi totali ammissibili) per ciascun progetto, comprensivo del cofinanziamento, è di 4 milioni di euro.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13.00 del 3 luglio 2019.
Idee progettuali
Sul sito web Eni Cbc Med è possibile cercare, grazie ad un apposito database, le idee progettuali presentate a valere sui bandi del programma, ma non ancora valutate. Si tratta di uno strumento importante per avere una panoramica sulle proposte progettuali e per la ricerca dei partner.
Ecco alcune idee progettuali presentate dall'Italia.
Il progetto MuSA - Multidisciplinary Smart Agriculture, promosso dalla Regione Calabria, intende migliorare i sistemi di coltivazione riducendo l'impatto ambientale e i rischi per i coltivatori. Con un budget di 3 milioni di euro, MuSA coinvolge già l'Università Mediterranea di Reggio Calabria ed è alla ricerca di nuovi partner (università, centri di ricerca, organizzazioni agricole ed ambientali, stakeholder privati) in Giordania, Libano, Palestina e Tunisia.
Il progetto Logistics for NEETS, invece, intende rafforzare la cooperazione tra Egitto, Italia, Libano, Spagna e Tunisia con l'obiettivo di combattere la disoccupazione giovanile, fornendo competenze commerciali nelle industrie logistiche e marittime considerate strategiche per i Paesi mediterranei. L'iniziativa, coordinata dall'ITS Logistica Puglia, ha uno stanziamento di 2 milioni di euro.
Rafforzare la competitività dei produttori di olio d'oliva, attraverso un consorzio ed un brand ad hoc, è l'obiettivo del progetto MADEinMED, coordinato dallo Studio Legale Crastolla - Associazione professionale di Roma. Il progetto, con un budget di circa 1,5 milioni di euro, coinvolge già partner in Italia ed in Spagna, ed è alla ricerca di nuovi soggetti in Grecia, Tunisia, Spagna, Portogallo e Israele.
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