Europa Creativa - fondi UE per progetti di traduzione letteraria
Aperto fino a giugno il bando 2019 per sostenere la promozione della traduzione della letteratura europea. A disposizione 2,5 milioni di euro per editori o case editrici.
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La call è finanziata nell'ambito del sottoprogramma Cultura di Europa Creativa, che promuove la diversità culturale nell'UE, sostenendo artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali negli ambiti: arti dello spettacolo, belle arti, editoria, cinema, TV, musica, arti interdisciplinari, patrimonio culturale e industria dei videogiochi.
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Chi può partecipare al bando
I progetti devono essere presentati da editori o case editrici stabiliti in uno dei paesi che partecipano al sottoprogramma Cultura, purché alla scadenza fissata per la presentazione delle proposte possiedano una personalità giuridica e siano attivi nel settore dell’editoria da almeno due anni.
I paesi ammissibili sono:
- i 28 Stati membri dell’Unione europea e i paesi e territori d’oltremare che sono ammessi a partecipare al programma;
- i paesi candidati e potenziali: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Nord Macedonia e Serbia;
- i paesi EFTA/SEE: Islanda e Norvegia;
- i paesi interessati dalla politica europea di vicinato: Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia, Armenia e Kosovo.
Cosa viene finanziato
Le attività ammissibili sono la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di un pacchetto di opere ammissibili di narrativa di alto valore letterario, indipendentemente dal genere, tra cui romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, fumetti e letteratura per l’infanzia.
Le attività possono includere eventi speciali e attività di marketing/distribuzione organizzati per la promozione delle opere di narrativa tradotte nell’UE e fuori dai suoi confini, compresi gli strumenti di promozione digitale e la promozione di autori presso fiere del libro e festival letterari. A integrazione del pacchetto, i progetti possono anche includere traduzioni parziali (traduzione di stralci di opere di narrativa) tratte dal catalogo dei proponenti per promuovere la vendita di diritti in Europa e nel mondo.
Il progetto dovrà essere conforme ai requisiti concernenti le lingue:
- la lingua di partenza e la lingua di destinazione devono essere lingue ufficialmente riconosciute di uno dei paesi ammissibili. Sono “lingue ufficialmente riconosciute” le lingue definite dalla Costituzione o dalla legge nazionale pertinente del paese in questione;
- inoltre, per facilitare la circolazione dell’opera da o verso i paesi dell’UE/EFTA
- la lingua di partenza o la lingua di destinazione deve essere una lingua ufficialmente riconosciuta in uno dei paesi dell’UE o dell’EFTA (Norvegia e Islanda);
- la traduzione e la distribuzione di opere tra paesi non UE/EFTA non sono ammissibili; - sono ammissibili anche le traduzioni dal latino e dal greco antico (lingua di partenza) in lingue ufficialmente riconosciute;
- la lingua di destinazione deve essere la lingua madre del traduttore (con la sola eccezione dei casi di lingue parlate meno frequentemente, se il proponente è in grado di fornire una motivazione adeguata);
- le traduzioni devono avere una dimensione transfrontaliera. Non è quindi contemplata la traduzione di opere letterarie nazionali da una lingua ufficiale di un paese a un’altra lingua ufficiale all’interno del medesimo paese.
I progetti dovranno anche essere conformi ai requisiti concernenti le opere originali (di partenza):
- sono ammissibili sia le opere in formato cartaceo sia quelle in formato digitale (e-book) e gli audiolibri;
- le opere da tradurre e promuovere devono essere opere di narrativa di alto valore letterario, indipendentemente dal genere letterario, tra cui romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, fumetti e letteratura per l’infanzia;
- non sono ammesse le opere che non rientrano nella categoria opere di narrativa, ad esempio autobiografie, biografie o saggi privi di elementi narrativi, guide turistiche, opere che trattano di scienze umane (storia, filosofia, economia ecc.) nonché le opere relative ad altre scienze (fisica, matematica ecc.);
- le opere devono essere già state pubblicate;
- le opere devono essere scritte da autori che siano cittadini o residenti in uno dei paesi ammissibili, ad eccezione di quelle in latino e in greco antico;
- le opere non devono essere state precedentemente tradotte nella lingua di arrivo, a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità chiaramente valutata. In ogni caso, i proponenti devono illustrare l’impatto atteso sui nuovi lettori e fornire una spiegazione convincente della necessità di una nuova traduzione nella lingua di arrivo specifica.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 CET del 4 giugno 2019.
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