FESR Piemonte - contributi per piattaforme tecnologiche di filiera
A partire da oggi è possibile accedere al bando per il finanziamento di piattaforme tecnologiche di filiera, che coinvolgeranno imprese e centri di ricerca. A disposizione oltre 16 milioni di euro.
> FESR Piemonte - voucher alle PMI per servizi di ricerca e innovazione
Supportato dal POR FESR Piemonte 2014-2020, il bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale negli ambiti di innovazione industriale individuati alla Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3): automotive, aerospazio, chimica verde, meccatronica, made in, ossia agroalimentare e tessile, e innovazione per la salute.
> Voucher Innovation Manager - cos’e’, come funziona
Chi può partecipare al bando
Possono richiedere le agevolazioni raggruppamenti e aggregazioni, anche temporanei, costituiti o costituendi, di almeno 2 soggetti e massimo 10, indipendenti tra loro, che in forma collaborativa intendano sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- piccole e medie imprese (la soglia di partecipazione significativa è pari almeno al 30%)
- organismi di ricerca, che dovranno sostenere cumulativamente non più del 30% dei costi complessivi ammissibili, qualora presenti nel partenariato con ruolo “istituzionale”, finalizzato a perseguire scopi propri dell’ente con relativo obbligo di divulgazione dei risultati, nella veste di partner di progetto (ovvero in qualità di soggetti non svolgenti attività economica);
- grandi imprese, con requisito di soglia del 40%.
In esecuzione dell'accordo quadro tra Regione Piemonte e Regione Valle d'Aosta in materia di ricerca i partenariati di progetto potranno includere anche imprese valdostane, qualora queste abbiano trovato una collocazione funzionale e integrata all'interno del partenariato.
Cosa finanzia il bando
I progetti ammissibili al bando devono riferirsi ai settori di attività rientranti negli ambiti di innovazione industriale individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3); sono altresì ammissibili quei soggetti appartenenti ad altri settori merceologici che, in collaborazione con l’impresa capofila del progetto, percorrano in modo multidisciplinare e multisettoriale una delle due traiettorie strategiche (smart e resource efficiency), e, più in generale, ulteriori ambiti tecnologici funzionali al progetto stesso.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto il cui ammontare varia in relazione alla tipologia di beneficiario e di intervento, da un minimo del 30% ad un massimo del 60% della spesa. I progetti devono riguardare programmi di attività il cui costo non sia inferiore a 3 milioni di euro e superiore a 10 milioni di euro.
La presentazione delle domande è articolata in 2 fasi:
- fase 1 - manifestazione di interesse per la prenotazione dei fondi: dalle ore 9.00 del 15 luglio 2019;
- fase 2 - presentazione della domanda: dopo la ricezione della comunicazione ufficiale di ammissione alla fase 2 è necessario procedere con la presentazione della domanda.