UE: Fondo fiduciario d'emergenza per comunita' nel Corno d'Africa
Nell'ambito del Fondo fiduciario d'emergenza per l'Africa, Bruxelles adotta sette nuovi programmi e fondi aggiuntivi per aiutare le comunità più vulnerabili nel Corno d'Africa. Il finanziamento di 99,5 milioni di euro promuove soprattutto la pace e la stabilità.
> Africa - fondi UE per pace e riforme in G5 Sahel, Niger e Mali
I nuovi programmi del Fondo fiduciario per l'Africa
"Il Corno d'Africa ha un'opportunità senza precedenti di sostenere la pace e la stabilità intutta la regione. Il via libera al finanziamento di una cifra che sfiora i 100 milioni di euro servirà a sostenere le comunità vulnerabili", spiega Neven Mimica, commissario per la cooperazione e lo sviluppo internazionale.
A livello nazionale, sono stati approvati 4 nuovi programmi nelle seguenti aree:
- Sudan meridionale: maggiore accesso all'istruzione primaria e secondaria per i bambini nelle zone remote (15 milioni di euro) e accesso ai servizi sanitari, compresi i servizi nutrizionali, in particolare per le donne incinte e i bambini di età inferiore a cinque anni (15 milioni di euro).
- Sudan: migliore accesso alla sanità per le popolazioni sfollate e le comunità di accoglienza nel Darfur (15 milioni di euro).
- Etiopia: sviluppo socio-economico e consolidamento della pace per le comunità vulnerabili ed emarginate nella regione del Tigrè (6 milioni di euro).
Parallelamente a questi progetti sono state approvati due nuovi programmi a supporto del Comprehensive Refugee Response Framework delle Nazioni Unite: uno in Etiopia, per fornire servizi sanitari alle comunità ospitanti, ai rifugiati e agli altri sfollati; l'altro regione dei Grandi Laghi, al fine di migliorare il dialogo e trovare delle soluzioni per l'accoglienza degli sfollati nelle comunità d'accoglienza in Ruanda, Uganda, Burundi, Tanzania e Repubblica democratica del Congo.
Inoltre, sono stati approvati nuovi fondi per due programmi attualmente in corso in Kenya. Un milione di euro andrà a sostegno dei giovani, mentre un ulteriore milione di euro per realizzare strategie che contrastino l'estremismo violento.
Cos'è il Fondo fiduciario d'emergenza per l'Africa?
Nato nel 2015 l'EU Emergency Trust Fund for Africa, il Fondo fiduciario di emergenza per l'Africa voluto dalle istituzioni dell'UE, dagli Stati membri e da altri donatori può contare su uno stanziamento complessivo di 4,2 miliardi di euro.
Il Fondo, investito nei 200 programmi approvati dall'UE, è così suddiviso:
- 0,6 miliardi di euro e 21 programmi nel Nordafrica;
- 1,9 miliardi di euro e 97 programi nelle regioni del Sahel e del lago Ciad;
- 1,4 miliardi di euro e 77 programmi nelle regioni del Corno d'Africa.
A questi si aggiungono ulteriori cinque programmi ed investimenti inter-regionali.
L'approccio messo in atto dalla Commissione UE è geograficamente completo ed olistico, mettendo di volta in volta le singole regioni al centro della risposta.
Soluzioni attive nel Corno d'Africa
La regione del Corno d'Africa deve affrontare difficoltà che valicano i confini nazionali: cambiamenti climatici, sfollamenti forzati, pressioni demografiche, stress ambientali, varie forme di conflitto, tratta di esseri umani e traffico di migranti, nonché criminalità organizzata e estremismo violento.
In questo contesto, alcuni progetti sono stati realizzati unitamente all'organizzazione regionale IGAD (Autorità intergovernativa per lo sviluppo), al fine di realizzare soluzioni durature in materia di pace, sicurezza e armonizzazione delle strategie nazionali.