Popolare di Bari: il salvataggio e' legge. Arriva la banca d'investimento per il Sud
In vigore dal 15 febbraio la legge per salvare la Banca Popolare di Bari e per sostenere il sistema creditizio del Mezzogiorno: 900 milioni sul tavolo per rafforzare il patrimonio del Mediocredito Centrale e creare una banca d’investimento.
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Il 13 dicembre 2019 la Banca d’Italia ha annunciato il commissariamento della Popolare di Bari. Nell’impossibilità di procedere a un aumento il capitale con fondi privati, due giorni dopo il Consiglio dei Ministri ha approvato la ricapitalizzazione della banca con fondi pubblici.
Provvedimiento che, dopo aver incassato il via libera della Camera a gennaio, è stato adottato definitivamente dal Senato a febbraio ed è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 14 febbraio.
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Verso una banca di investimento
Nello specifico il decreto "Misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento", prevede l'attribuzione a Invitalia di uno o più contributi in conto capitale, fino a 900 milioni di euro nel 2020, per potenziare il patrimonio del Mediocredito Centrale (MCC).
L'obiettivo è consentire a MCC la promozione di attività finanziarie e di investimento, anche a sostegno delle imprese nel Mezzogiorno, anche mediante l'acquisizione di partecipazioni al capitale di banche e società finanziarie.
Prevista inoltre la possibilità di scindere MCC e costituire una nuova società cui sono assegnate queste attività e le partecipazioni acquisite da banche e società finanziarie. Le azioni rappresentative dell'intero capitale sociale della società così costituita sono attribuite al ministero dell'Economia e delle Finanze.
Un emendamento introdotto alla Camera prevede che non si applichi il testo unico delle società a partecipazione pubblica alla nuova società a cui potranno venire conferite le partecipazioni della Banca del Mezzogiorno, ma restano confermati i requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia dei manager prevista dal testo unico bancario.
Inoltre, si prevede che ogni quattro mesi MCC riferisca alle commissioni parlamentari competenti sull'andamento delle operazioni finanziarie. Entro il 31 gennaio di ogni anno dovrà essere presentata una relazione sulle operazioni realizzate nell'anno precedente. In caso di costituzione della newco, il MEF riferirà in Parlamento su scelte e programmi.