Benedetto Vigna, papà di Wii, candidato al premio Inventore europeo 2010

Wii di Nintendo - immagine di VGPRObotFinalmente un italiano è nella rosa dei dodici candidati al premio “Inventore europeo 2010” promosso dall’EPO, l’Ufficio europeo dei brevetti. Si tratta di Benedetto Vigna, fisico di origine lucana, inventore del sensore di movimento tridimensionale utilizzato nei comandi senza filo della console da casa Wii di Nintendo. I quattro vincitori, scelti da una giuria internazionale, saranno premiati il 28 aprile 2010 a Madrid. Simbolico e privo di ricompense materiali, il concorso vuole evidenziare i migliori talenti in quattro categorie: opera di una vita, industria, pmi e ricerca ed inventori non europei.
Chi è Benedetto Vigna, candidato ufficiale per la sezione "Industria" dell'European Inventor Award 2010?

Il suo nome è legato a Nintendo Wii, il videogioco più ricercato del momento, realizzato dalla STMIcroeletronic per Nintendo.
 
Consacrato a livello internazionale come uno dei trenta geni nel mondo, classe 1969, dopo aver lasciato la Basilicata per studiare Fisica presso l’Università di Pisa e frequentare diversi corsi di ricerca all’estero, lo studioso approda alla sede milanese della STMicroelectronics.
 
Nel 1995, un mese dopo il suo arrivo in ST, il suo capo chiese a Vigna se era interessato ai MEMS. “Certo – rispose Vigna – ma che cosa sono i MEMS? Il suo capo gli spiegò che si trattava di sistemi “micro-elettronico-meccanici” realizzati in silicio, che sfruttano tecniche elettrostatiche per trasformare un voltaggio in movimento fisico.

Vigna cominciò ad approcciarsi alla materia e un anno dopo si trasferì all’Università di Berkeley per approfondirne lo studio, avvalendosi della collaborazione di alcune aziende locali. Nel 2001 Vigna concepì un prodotto di massa ideale: un chip che può rilevare i gesti in tre dimensioni.
 
L’incontro decisivo tra Vigna e il management di Nintendo avvenne a Kyoto nel 2003, ma il colosso dei videogiochi lo teneva d’occhio da tempo. “La nostra visione si sposava con la loro - racconta Vigna – e così cominciammo a lavorare insieme”.

Due mesi dopo la STMIcroeletronic creò un prototipo e 16 mesi dopo Nintendo lanciò le vendite su scala mondiale. Grazie al telecomando Wii, infatti, si può giocare compiendo dei semplici movimenti della vita quotidiana.

Da allora la domanda di Wii non ha mai smesso di crescere, facendo ritornare Nintendo sul podio dei produttori mondiali di videogames.
(Alessandra Flora)

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