Innovazione chiama Italia, 5 azioni per rilanciare l'economia
Istituire un fondo di venture debt convertibile e innalzare al 50% gli sgravi fiscali per investimenti di Business Angel e Corporate. Sono solo alcune delle 5 azioni dell'iniziativa "Innovazione chiama Italia" lanciata da Italia Startup insieme alle associazioni di settore per affrontare l'emergenza in corso, ponendo le basi di un piano industriale di rilancio dell’innovazione italiana.
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A sostenere l'iniziativa Innovazione chiama Italia, oltre a Italia Startup, ci sono diverse associazioni: APSTI (Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani), Assonfintech (Associazione italiana fintech & insurtech), IBAN (Italian Business Angels Network Association), Italia4Blockchain (Associazione di categoria italiana della Blockchain), Netval (Network per la valorizzazione della ricerca), PNICube (Associazione Italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition) Roma Startup (Associazione degli operatori e investitori dell’ecosistema startup dell’area metropolitana di Roma) e Startup Turismo (Associazione delle realtà del travel italiane).
L'iniziativa prevede cinque azioni di intervento proposte al Governo e al Parlamento:
- promuovere un Fondo di Venture Debt convertibile, con dotazione addizionale di 1 miliardo di euro;
- estendere la garanzia statale al 100% per prestiti a startup e PMI innovative;
- liquidare rapidamente i crediti in R&D e IVA delle startup e delle imprese innovative;
- emettere voucher per l’insediamento e l’accelerazione di startup presso parchi scientifici, acceleratori e incubatori italiani;
- innalzare al 50% (dal 30%) lo sgravio fiscale per persone fisiche e giuridiche che investono in imprese innovative italiane.
1) Fondo di venture debt convertibile, con fondo addizionale
Si propone l’istituzione di un Fondo di venture debt convertibile, con fondo addizionale del valore di 1 miliardo di euro e con un massimale di 1 milione di euro per operazione, con meccanismo automatico, in co-matching pubblico-privato, nel quale il Fondo finalizza l’85% dell’investimento, a fronte dell’investimento del 15%, attivato dal privato. Il prestito convertibile può essere controgarantito da MCC.
2) Liquidazione al 100% con rimborso immediato per crediti d’imposta e crediti IVA
Per garantire liquidità alle aziende si chiede di introdurre il rimborso immediato con liquidazione pari al 100%, a startup e pmi innovative, dei crediti di imposta per R&S e crediti IVA, mediante autocertificazione redatta e certificata da un revisore dei conti.
3) Estensione garanzia 100% MCC per prestiti a startup e PMI innovative
Per favorire l’accesso al credito da parte di startup e PMI innovative si propone l’estensione al 100% della garanzia MCC per i prestiti fino ad un massimo di 800mila euro .
4) Voucher da 25mila euro alle startup per percorsi di insediamento e accelerazione, da spendere presso parchi scientifici, incubatori e acceleratori
Per supportare la crescita e lo sviluppo delle startup e sostenere l’attività dei centri di innovazione Italiani (parchi scientifici, incubatori e acceleratori) si propone l’istituzione di voucher a fondo perduto (grant) pari a 25mila euro, per le startup che vogliono effettuare programmi di insediamento e/o di accelerazione presso i suddetti centri.
5) Innalzamento dal 30 al 50% di sgravi fiscali per investimenti di Business Angel e Corporate
Per favorire l’investimento da parte di persone fisiche (Business Angel) e giuridiche (Corporate) in startup e PMI innovative si propone l’aumento della detrazione/deduzione per gli investimenti dal 30% attuale al 50%, con un massimale di 2,5 milioni di euro.
> Consulta le 5 azioni dell'iniziativa Innovazione chiama Italia
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